18-04-2024
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Archivi giornalieri: 04/11/2011

La denuncia di Italia dei Valori: “A Cava dei Modicani sfiorata la tragedia”

Nella notte tra mercoledì e giovedì, presso la discarica di Cava dei Modicani, si è rischiato un grave incidente a causa del crollo del pilastro di ferro alto oltre due metri situato all’ingresso della discarica. La denuncia è di Italia dei valori che ha diffuso una nota. “Il pilastro – si legge nel documento – è crollato sfiorando il lavoratore che, a mano, spingeva il cancello. Un cancello che ha l’apertura automatica guasta perché da mesi il motore elettrico non funziona. I lavoratori hanno ripetutamente denunciato la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria in tutti gli impianti della discarica ma, ad oggi, siamo ancora dinanzi al peggioramento delle condizioni complessive dell’impianto e alla tragedia sfiorata. I lavoratori – scrive l’Idv – che abbiamo incontrato ci hanno evidenziato che: non funziona da anni l’impianto elettrico ed ogni giorno gli operatori devono entrare nella cabina ad alto voltaggio per ripristinare la corrente; tutta una serie di attrezzature pagate dalla collettività sono messe da parte e non utilizzate; illuminazione esterna non funzionante; impianto di videosorveglianza non funzionante; il bilico della pesatura non funzionante; ci chiediamo – continua l’Idv -, come si emettono le fatture senza un reale riscontro? Quanti sono realmente i Kg conferiti? I lavoratori non vengono muniti del vestiario idoneo e devono arrangiarsi con propri indumenti. Poi tutte le altre gravi inadempienze che abbiamo, come Italia dei valori, in tutti questi anni denunciato e documentato, quali il mancato trattamento del percolato – dice l’Idv di Ragusa – che, dopo essere stato costruito spendendo milioni di euro, adesso è fermo e lasciato arrugginire da oltre 6 mesi e il silos dell’acqua per uso igienico-sanitario viene più volte riempito con acqua portata da un’autocisterna usata per il trasporto del percolato”, conclude l’Italia dei valori. Ma le segnalazioni di Italia dei valori non si fermano qui. “A questo – aggiunge il partito di Di Pietro – dovremmo aggiungere i danni ambientali di questi anni per la mancata protezione dell’immondizia che si è sparsa per chilometri e chilometri; per non parlare di tutto ciò che hanno combinato per la piantumazione degli alberi attorno alla discarica e tutta la storia dell’impianto di compostaggio inaugurato e mai avviato”, conclude l’Idv. Giovanni Iacono, consigliere provinciale che spesso si è occupato della discarica così commenta: “Appare ovvio che in questi anni la classe politica dominante ha fallito. Ha fallito nella raccolta differenziata, ha fallito nella gestione dei rifiuti e delle discariche. A Cava dei Modicani non funziona la gestione dell’impianto, non funzionano i controlli e in questi anni, di contro, all’Ato hanno fatto tante assunzioni clientelari. E’ legittimo chiedersi continua Iacono – che fine hanno fatto le denunce dei lavoratori all’Ispettorato del lavoro? Vorremmo capire: che fine ha fatto l’indagine della Guardia di Finanza? La Procura della Repubblica di Ragusa ha letto le prevedibili informative delle Fiamme Gialle? Ha ritenuto di archiviarle, come è stata “archiviata” la ricca documentazione che i gruppi consiliari alla Provincia e al Comune di Ragusa di Italia dei valori avevano qualche anno fa inviato alla Procura della Repubblica di Ragusa? Una documentazione corredata – dice ancora Iacono – da quasi 500 foto, scattate in periodi ed anni diversi, sui danni ambientali. Documentazione che la Procura ritenne di “archiviare”! Domani “archivieremo” anche i possibili incidenti?”.

Violenza sessuale su una bimba di cinque anni. Arrestato bracciante agricolo di Chiaramonte

E’ stata la bambina a raccontare alla mamma di avere ricevuto attenzioni sessuali da parte dell’amico di papà. La donna si è recata dai carabinieri ed ha denunciato i fatti. A seguito delle indagini, il gip del Tribunale di Ragusa ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo. Si tratta di un bracciante agricolo chiaramontano di 53 anni. L’uomo era amico del padre della bambina sin dall’infanzia. Frequentava la loro casa abitualmente. Nei primi giorni di ottobre, nel garage accanto alla casa della famiglia della bambina, avrebbe costretto la piccola a subire violenze sessuali. La teneva per il collo, in modo che non potesse allontanarsi. L’uomo non è nuovo a denunce di questo tipo. Nel luglio del 2009 era rimasto coinvolto in fatti analoghi: avrebbe compiuto atti sessuali sul nipote, che aveva cinque anni, nel terrazzo dell’abitazione di famiglia. L’uomo adesso si trova presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Autostrada Siracusa – Gela. Ciucci firma

“Ho appena ricevuto la comunicazione dall’ingegnere Mauro Coletta dell’Anas dell’avvenuta firma, apposta dal presidente Ciucci, sul decreto che sblocca il progetto dell’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela per ciò che riguarda i primi tre lotti iblei dell’infrastruttura”. E’ questo quanto fa sapere l’on. Nino Minardo del Pdl giovedì mattina. Una firma di fondamentale importanza per l’infrastruttura che attraverserà il territorio ibleo e che potrebbe essere, in attesa della Ragusa-Catania, la nuova via di collegamento veloce da e per il capoluogo etneo. “Si tratta del passaggio fondamentale – spiega l’on. Nino Minardo – per far sì che ‘presto’, una volta esperiti gli altri adempimenti burocratici che competono al Cas, alla Regione e all’Unione Europea, si cominci materialmente a costruire l’autostrada nei tre lotti per i quali esiste già il progetto esecutivo. L’auspicio – ha detto l’on. Nino Minardo – è che in tempi brevi si possa arrivare alla pubblicazione del bando, l’espletamento della gara d’appalto e l’inizio vero e proprio dei lavori. I lavori nei tre lotti autostradali iblei consentiranno un investimento di oltre 290 milioni di euro che rappresentano un’enorme boccata d’ossigeno per l’economia di settore e per l’intero tessuto economico”.

Il Governo firma la delibera CIPE sulla Ragusa – Catania

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato mercoledì sera la delibera Cipe – atto formale ma propedeutico – che era stata approvata lo scorso 3 agosto e che conteneva lo schema di convenzione che consentirà all’Anas di pubblicare il bando di gara relativo alla realizzazione della Ragusa-Catania. “Ho avuto modo di parlare direttamente con gli uffici preposti della Presidenza del Consiglio che mi hanno notiziato dell’avvenuta firma. Si tratta di un atto assolutamente formale anche se necessario e verso il quale, nei giorni scorsi, erano arrivati appelli istituzionali dal nostro territorio – scrive in una nota il deputato nazionale del Pdl, Nino Minardo -. Adesso la delibera sarà trasmessa alla Corte dei Conti che dovrebbe esitarla, secondo quanto riferitomi, entro un mese dalla trasmissione.

Fest’estate San Martino. Il centro di Ragusa si “addolcisce”

Torna ad animare il centro storico di Ragusa la XIII edizione della “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella”, la manifestazione organizzata dall’Associazione “Mariannina Coffa” che si terrà dal 9 al 13 novembre. Il presidente Daniele Leggio, assieme al suo staff, ha definito i particolari della cinque giorni piena di gusto, divertimento, spettacoli, mostre artigianali e tanto sport. Ma ci sarà spazio anche per una serie di attività che hanno caratterizzato le ultime edizioni: il raduno dell’asino ragusano con la mungitura, la degustazione del latte e una breve passeggiata sugli asinelli; la galleria enogastronomica in via Mariannina Coffa e zone limitrofe; le botteghe artigianali accanto al tribunale, sopra il parcheggio di Carmine Putie; la mostra dell’artigianato artistico con il Movimento italiano casalinghe di Ragusa; l’esposizione di ricamo curata da “I ricordi della nonna”. Dopo l’inaugurazione inizierà, a cura del Caffè Bistrò, la degustazione delle frittelle di San Martino; il numero dei gusti proposti sale a 28 tra salate e dolci. Anche per questa edizione, tanto sport con il quarto torneo di ping-pong (il giovedì) e con la sgambata di San Martino (il venerdì). Ed ancora la particolarissima gara delle frittelle (la domenica) con le categorie dilettanti e velocità/gusto. Animazione e giochi per i bambini a cura della cooperativa Educere-Allegrodì e tanti spettacoli per allietare le varie serate. Venerdì 11 novembre il Carlo Caneba Show, sabato 12 novembre la cover band dei Pooh “Pensiero” e domenica 13 novembre il cabaret con “I tre quarti”. Non mancheranno anche i percorsi gastronomici, con frittelle, ricotta calda, salsiccia e vino per sabato 12 novembre, e i percorsi culturali, per domenica 13, con il “Laboratorio insieme per la città”, una passeggiata nel centro storico a cura del prof. Flaccavento. Ci sarà anche la sfilata dei carretti siciliani. Esposizione di Fiat 500 e Vespe in via Roma.

Modica, tamponamento in via San Marco Ferite due donne

E di due feriti l’incidente stradale in via San Marco a Modica. Un tamponamento avvenuto tra una Peuget 406 condotta da G.C., 57 anni, modicano, e una Peugeot 407 alla cui guida c’era N.I., 37 anni, anche lei di Modica. Nell’impatto sono rimaste ferite quest’ultima e la sorella S.I., 28 anni. Per entrambe è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove i medici hanno riscontrato un trauma contusivo rachide-cervicale per la conducente, che poi è stata dimessa con prognosi di quindici giorni, e una frattura pluriframmentaria per la congiunta con prognosi di trenta giorni, salvo complicazioni. Quest’ultima è stata ricoverata. Sul posto è intervenuto il nucleo operativo di Pronto Intervento della polizia municipale di Modica.

Ragusa, disagi in Viale delle Americhe

Interruzione costante e ripetuta di energia elettrica quando piove. E’ questo quanto lamenta l’Ascom Ragusa in una nota di protesta inviata all’Enel dopo le piogge cadute sul capoluogo ibleo in questi giorni. “Il temporale abbattutosi in città – ha scritto Cesare Sorbo, presidente dell’Ascom, nella nota – ha provocato l’interruzione dell’energia elettrica in viale delle Americhe nel tratto che precede la rotatoria per Chiaramonte. Il tardivo ripristino della corrente – continua Sorbo – ha provocato, di conseguenza, notevoli danni agli esercizi alimentari e di sommistrazione di alimenti e bevande ubicati nella zona”. L’Ascom chiede all’Enel un intervento tecnico specifico per eliminare l’inconveniente segnalato.

Settimana di prevenzione del diabete

Una settimana di iniziative di sensibilizzazione sul diabete. S’inserisce nell’ambito della Giornata mondiale contro questa patologia. A livello locale l’iniziativa è promossa dall’Aiad con la partecipazione di diverse associazioni del privato sociale. S’inizia lunedì prossimo al Palapianetti con la possibilità per i ragazzi ed i genitori di effettuare uno screening gratuito per la misurazione della glicemia. Alle 17, nella cappella dell’ospedale, don Giorgio Occhipinti celebrerà una messa. Il giorno seguente screening per gli anziani del centro diurno per anziani. Grazie alla collaborazione con il Corfilac, Vita Maria Marino terrà una conferenza sul tema: “Nutrizione e salute: il ruolo del formaggio”. Mercoledì l’Aiad sarà presente alla scuola “Carducci” di Comiso per un incontro coi ragazzi sugli stili di vita da attuare per stare bene. Sedentarietà, obesità, sono tutti fattori di rischio, e non solo per il diabete. Giovedì un consiglio comunale sarà dedicato al tema del diabete e più in generale all’importanza del volontariato. Venerdì sarà la volta di Modica alla scuola per assistenti sociali. Dalle 10 saranno proposti interventi di medici e alimentaristi su nutrizione e salute. Sabato, dalle 16, torneo di mini volley alla “G.B. Marini” di Ibla. Alle 19,30 spettacolo al Teatro Tenda in collaborazione con le scuole di danza e con la presenza del tenore Ranzani. Un momento ricreativo, ma sempre con lo scopo di lanciare un messaggio per la prevenzione del diabete. Ultima giornata, domenica, con la maratona ad Ibla (Cento km contro il diabete) e il torneo di calcio al campo di viale Colajanni. Alle 10,30 una passeggiata per tutti con partenza dai Giardini Iblei. A Marina, dalle 10, screening per la misurazione della glicemia. Dalle 9 alle 12 anche al “Busacca” di Scicli, nel reparto di Medicina, sarà possibile misurare la glicemia. Giovedì l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa. La presidente dell’Aiad, Gianna Miceli, ha voluto sottolineare il grande impegno di tante associazioni del volontariato che hanno reso possibile l’evento dallo slogan “Batti sul tempo il diabete”.

Rilancio dell’economia, il caso di Santa Croce Camerina

“Le lamentele di cui abbiamo preso atto a Santa Croce, per la presenza di tre cantieri in contemporanea, fanno a pugni con la volontà di rilanciare l’economia locale e disarma la volontà di quei sindaci che, come in questo caso, hanno superato non pochi ostacoli per riuscire ad investire denaro pubblico nella realizzazione di opere”. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Massari, “esprime le proprie perplessità rispetto alla mancanza di una sensibilità comune che dovrebbe fare marciare i rappresentanti delle associazioni di categoria, e non solo loro, verso la stessa direzione – continua il presidente Giuseppe Massari – e invece ci lamentiamo che non c’è lavoro, che le opere pubbliche non partono, che il Patto di stabilità impedisce ai sindaci di poter utilizzare al meglio le risorse depositate in cassa e, quando ciò invece accade, non troviamo niente di meglio da fare se non contrastare le amministrazioni comunali che lavorano. Se l’economia locale non gira, è chiaro che tutto si cristallizza, resta fermo, anche nel settore del commercio. Per questo non comprendo quale sia l’idea di rilancio che vogliamo. Se tutto è costretto a rimanere immobile – conclude il presidente Massari – perché non si è disponibili a sopportare disagi limitati nel tempo? Altro che rilancio dell’economia”.

Ospedali di Comiso e Scicli. Il caso in commissione Sanità all’Ars

“La difesa dei Pronto Soccorso di Comiso e Scicli non è una difesa d’ufficio né una sciocca battaglia di campanile condotta sulla pelle dei cittadini”. Il deputato regionale del Pd, Pippo Digiacomo, interviene sulla disposizione che vieta il trasporto in ambulanza dei pazienti nei Pronto Soccorso di Comiso e Scicli, argomento che sarà oggetto di esame alla commissione Sanità all’Ars. “Questo non lo diciamo noi, lo dice la società scientifica Timeo – Società italiana di Medicina emergenza-urgenza – che ha conferito al Pronto Soccorso di Comiso il premio “Vito Giustolisi” per avere accelerato i tempi di intervento su infartuati, riportando velocemente alla normalizzazione la circolazione cardiaca. In parole povere, – spiega Digiacomo in una nota – per avere salvato decine e decine di vite umane in pericolo. Oltre a questo, si aggiungano alcune altre decine di migliaia di interventi. Evidentemente nessuno è profeta in patria. Al contrario, da queste parti, anziché chiamare a raccolta istituzioni, operatori, opinione pubblica per illustrare i risultati del potenziamento degli stabilimenti ospedalieri di Comiso e Scicli, arrivano “siluri” che hanno il solo risultato di suscitare confusione, e indignare l’opinione pubblica, – scrive l’on. Digiacomo – minacciare la salute dei cittadini. Chiederò un’urgente audizione presso la commissione Sanità, della quale sono componente, per analizzare le politiche di rilancio degli ospedali di Comiso e Scicli, il loro stato di attuazione e, in quella sede – conclude l’on. Digiacomo -, verificheremo se a pagare debbano essere queste fondamentali e strategiche strutture sanitarie o l’insipienza e i ritardi di un management veloce nel tagliare e cassare servizi, ma alquanto ritardatario nell’implementare ciò che ci è dovuto per legge”.

Incidente autonomo all’ingresso per Modica

Incidente stradale nella serata di mercoledì lungo la strada statale 115, al bivio per Pozzallo. Un furgone è finito fuori strada provocando il ferimento del conducente, un modicano di 53 anni, e del passeggero, di 23 anni. La peggio è toccata al primo: ha riportato ferite guaribili in venti giorni. Il traffico ha subìto rallentamenti per permettere l’intervento dei soccorsi e per spostare il mezzo.

Rapinato distributore di carburanti sulla Vittoria – Acate

E’ di 3.500 euro il bottino della rapina messa a segno mercoledì sera, intorno alle 21.30, ai danni di un distributore di carburante sulla strada tra Vittoria ed Acate. Due persone incappucciate a bordo di un ciclomotore, una delle quali armata di coltello, hanno minacciato il titolare. Questi ha consegnato loro una borsa con l’incasso della serata e sono fuggiti. La Polizia conduce le indagini.

Prodotti agricoli non pagati, in cinque picchiano mediatore

Prodotti agricoli per settemila euro venduti, ma mai pagati. Un debito mai saldato che ha spinto il titolare di un box del mercato di Vittoria a farsi giustizia da sé. Cinque uomini di Acate, tutti della stessa famiglia (due fratelli ed i loro tre figli), sono stati denunciati per lesioni personali in concorso. Uno dei fratelli, il titolare del box al mercato, vantava un credito di 7000 euro da parte di una persona che aveva acquistato merce presso la sua attività commerciale. Trascorsi alcuni mesi, il debito non era stato ancora estinto e il titolare del box ha invitato più volte colui che aveva fatto da mediatore nella compravendita, un vittoriese di 40 anni, a pagare il dovuto. Il mediatore ha risposto che non poteva farsi carico del debito. Alcuni giorni fa, il titolare del box insieme al fratello, a due suoi figli e ad un nipote, hanno aggredito e picchiato il mediatore.

Provincia, sui fondi per l’università parla l’assessore Digiacomo

All’esame della seconda commissione consiliare provinciale, riunita dal presidente Silvio Galizia del Pdl, la proposta di deliberazione della giunta riguardante gli assestamenti del Bilancio di previsione 2011. E’ stato ascoltato l’assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo. I componenti della commissione presenti, Colandonio, Di Paola, Ficili e Mandarà, hanno chiesto all’assessore Digiacomo ragguagli circa il mantenimento dell’impegno finanziario della Provincia nei confronti del Consorzio Universitario. Digiacomo ha illustrato come sul piano finanziario la Provincia farà fronte all’impegno a suo tempo assunto, facendo ricorso alle risorse certe provenienti dalle tasse universitarie dovute dall’ateneo catanese. La commissione ha confermato la volontà dell’impegno finanziario nei confronti del Consorzio e, al fine di avere maggiori delucidazioni, ha deciso di invitare il presidente e il direttore del Consorzio Universitario.

Sanità iblea e 118. Ammatuna chiede chiarezza

Con una nota trasmessa al presidente della Commissione Sanità all’Ars, inviata per conoscenza anche al responsabile del Servizio programmazione dell’emergenza dell’Assessorato regionale della Salute, l’on. Roberto Ammatuna del Pd ha chiesto una audizione per verificare se la nuova pianificazione degli accessi ospedalieri in provincia di Ragusa sia in contrasto con le “Linee guida – Protocolli e procedure Servizio Sues 118 – Sicilia” contenute nel decreto 30 aprile 2010 dell’Assessorato regionale della Salute. “Com’è noto – si legge in una nota inviata da Ammatuna alla stampa – il Sues 118, centrale operativa di Catania, Ragusa, Siracusa, ha dato comunicazione al personale dei mezzi di soccorso, operante nelle zone di Comiso e Scicli, di deviare i pazienti in emergenza/urgenza verso gli ospedali di Modica, Vittoria e Ragusa”. Tutto ciò, secondo il parere dell’on. Ammatuna, sembra confliggere con i criteri di scelta dell’ospedale di destinazione contenuti nelle Linee Guida. “Queste ultime prevedono, infatti – scrive ancora l’on. Ammatuna -, che i mezzi di soccorso di tipo Msb, senza personale sanitario a bordo, siano indirizzati dalla centrale operativa 118 sempre presso l’ospedale più vicino. E’ questo il caso di Comiso, dove agisce un’ambulanza senza personale sanitario a bordo, per cui il mezzo di soccorso secondo le Linee Guida dovrebbe essere indirizzato presso il nosocomio ipparino. Invece, in virtù dell’ultima direttiva del 118, i pazienti in emergenza/urgenza della zona devono essere dirottati verso gli ospedali di Modica, Vittoria e Ragusa. Il contrasto fra le Linee Guida e la direttiva del 118 appare stridente, ma non è l’unica fattispecie. Le Linee Guida prevedono, inoltre – dice ancora l’on. Ammatuna -, che i mezzi di soccorso con infermiere a bordo siano indirizzati dalla centrale operativa del 118 presso l’ospedale più vicino o più adatto relativamente alle condizioni del paziente ma, in condizioni di paziente instabile, l’ospedale di destinazione deve essere sempre il più vicino. Questo è il caso di Scicli, dove opera un’ambulanza con l’infermiere a bordo, per cui il mezzo di soccorso secondo le Linee Guida dovrebbe essere indirizzato verso il Busacca. Invece – scrive Ammatuna -, sempre in virtù dell’ultima direttiva del 118, i pazienti in emergenza/urgenza della zona devono essere dirottati verso gli ospedali di Modica, Vittoria e Ragusa. Anche in questa fattispecie è evidente che la direttiva del 118 scavalca il contenuto delle Linee Guida, il cui valore giuridico è indubbiamente superiore alla prima. Ma non è tutto. Anche la terza casistica delle Linee Guida, che prevede – sostiene l’on. Ammatuna – che sia il medico a bordo del mezzo di soccorso a stabilire l’ospedale di destinazione – dice il parlamentare regionale del Pd -, non viene rispettata dalla direttiva del 118. Addirittura questa fattispecie prevede che, nei casi in cui emerge una visione diversa nella ospedalizzazione del paziente, la decisione finale spetta al medico del mezzo di soccorso. Questa scelta del 118 oltre ad essere, dal punto di vista del contenuto, penalizzante per i cittadini delle zone di Comiso e Scicli, da un punto di vista giuridico fa nascere seri dubbi sulla sua legittimità – conclude Ammatuna -. Per questo motivo ho richiesto al presidente della Commissione Sanità all’Ars di audire i responsabili per fare chiarezza sulla vicenda”.

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