23-04-2024
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Archivi giornalieri: 16/11/2011

Nello Dipasquale e l’ultimo bacio ad Angelino

Verrebbe voglia di colpirlo come Michelangelo con il suo Mosè per chiedergli: Perchè non parli? Contento, smarrito, rassegnato, arrabbiato, preoccupato, cosa prova il nostro sindaco per la dipartita di Berlusconi? Un commento sarebbe un atto di chiarezza, ed anzi se esprimesse un sentimento di ritrovata liberazione si potrebbe persino credere che Nello Dipasquale il Pdl se lo è lasciato davvero alle spalle. Capiamo il silenzio imbarazzato di Leontini e di Minardo che attendono la fine della tempesta per spuntar fuori come i vavaluci e rimettersi in lento movimento, ma Nello Dipasquale, che è intervenuto persino per le sofferenze degli abitanti di Gaza annunciando l’invio di pacchi umanitari, mai partiti né arrivati, perché non parla? Sarebbe una dichiarazione intrisa di logica: ero talmente consapevole delle rovine che si avvicinavano che mi sono dissociato dal partito inventandomi una associazione per riposizionarmi. No, non parla, una specie di paralisi degli apparati cognitivi; alla fine, però, è prevalso il comportamento primitivo che salva l’uomo nei momenti disperati: è partito per Catania per andare ad ossequiare Angelino Alfano. Beccato venerdì pomeriggio all’aeroporto Fontanarossa in assetto da comitato di accoglienza insieme alla Prefetto Cannizzo per ricevere il segretario del Pdl, l’uomo che da lì a qualche ora avrebbe tentato nell’ultimo pranzo di regime di convincere Monti a salvare le aziende del Cavaliere. Rimarrà alla storia: Nello Dipasquale c’era nei giorni più difficili del monarca per testimoniare al gran lacchè di corte che la periferica Ragusa era rimasta fedele. Ragusa come Sirte: l’ultima roccaforte. Gli ha dato due baci, asciutti ma pieni, forse gli ha sussurato frasi di conforto e vicinanza, e, come un impagabile domestico, si è assottigliato al suo fianco; poi cinque o sei auto blu che sfrecciavano in direzione delle Ciminiere – qui Alfano ha presentato il suo libro sulla mafia – e così il nostro sindaco è sparito nel corteo quasi funebre ripiegando verso gli iblei. Mentre a Catania si consumava il saluto cerimonioso e prudente, qui a Ragusa imperversava la sagra della frittella, il più solido appuntamento folcloristico e culturale nato dallo sforzo intellettuale e programmatico della stagione berlusconiana. Che penserà l’avvocato Michele Sbezzi, pensatore della fucina trasversale di Territorio, di tale gesto riverente? Nulla. La forza di Nello Dipasquale è stata l’operosa spoliticizzazione delle coscienze scioltesi in una adorazione del vitello d’oro. A Ragusa comunque la nave va. Per il contenimento delle spese della casta, il sindaco ha aumentato di 900 euro lo stipendio del suo assistente Michele Colombo che ne prendeva solo 1800; per il cambiamento sostanziale della politica, il vicesindaco Cosentini – del Pid di Saverio Romano – che non disdegnerebbe la designazione come candidato alla presidenza della Provincia, nel frattempo, è transitato in Territorio; infine, per la salvaguardia del territorio e la battaglia per un buon piano paesaggistico a tutela dell’agricoltura imprenditoriale, riferiamo notizia riservatissima: i livelli di salmonella proveniente dal percolato dei letamai e recinti delle aziende zootecniche stanno massacrando la sorgente Scribano Oro e, di conseguenza, anche la Misericordia tanto che il Comune ha deciso di scaricare tutto nel fiume Irminio. Si è talmente contratta la democrazia di questa città, da non riuscire a cogliere le bugie, le grossolanità, le ridicolaggini del potere. Ben ci sta anche un patetico Nello Dipasquale che corre a Catania per l’ultimo bacio ad Angelino.

Il valore della solidarietà al secondo Happening Ibleo

La solidarietà è un valore. Da promuovere e far conoscere. Per sostenere la crescita sociale del territorio. Parola del presidente di SolCoop ibleo, Salvatore Borrelli, che illustra in questi termini le peculiarità della seconda edizione dell’Happening ibleo della solidarietà in programma a Modica giovedì 17 e venerdì 18 novembre al Teatro Garibaldi, nei locali della società operaia presso il palazzo della Cultura e nell’aula consiliare. Una full immersion nel mondo del terzo settore riservata non solo agli addetti ai lavori ma, anche e soprattutto, a coloro che intendono approfondire la conoscenza di questo pianeta, confrontandosi per individuare strategie e politiche tese a migliorare la resa del welfare. “Ringrazio il sindaco di Modica, Antonello Buscema, e il vice sindaco, Enzo Scarso, per il sostegno fornito sottolineando come la rete provinciale delle imprese sociali ragusane – sottolinea Borrelli – intenda scommettersi per una crescita il più possibile sostenibile con le esigenze del territorio”. Giovedì mattina, dalle 10 alle 13, al Teatro Garibaldi, si terrà il convegno sul tema “Le coalizioni territoriali per lo sviluppo locale”. Tra i relatori Emanuele Villa, capo servizio programmazione e coordinamento dell’attuazione degli interventi riguardanti risorse umane, ricerca, politiche trasversali della Presidenza della Regione Sicilia che si soffermerà sul “caso Sicilia” mettendo in luce “Documenti di programmazione e reti d’azione”, Alessandra Felice, responsabile osservatorio per l’inclusione sociale Isfol, che parlerà delle “Reti di partenariato per sostenere gli inserimenti lavorativi”, Stefano Mollica, presidente Aislo, Antonio Russo, funzionario del Formez e Paolo Nardi, ricercatore al Politecnico di Milano. Gli appuntamenti proseguiranno, dalle 15, alla Società Operaia.

Lavori di manutenzione. La Cna di Ispica chiede al Comune di riavviare il metodo della concertazione

La Cna di Ispica ha trasmesso una nota al sindaco, Piero Rustico, e all’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Bruno, per lamentare la mancata concertazione in merito alla adozione, da parte della giunta comunale, della delibera del 15 marzo scorso avente ad oggetto i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria negli impianti di rete idrica e fognante nel centro urbano e nella fascia costiera di Santa Maria del Focallo e gli allacci idrici e fognari da attuare mediante contratto aperto. “La delibera in questione – dice il presidente territoriale della Cna, Giovanni Betta, assieme al responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo – non dà più la possibilità a tutte le imprese edili e del movimento terra della città di poter esprimere la piena libertà d’impresa, essendoci un rapporto diretto con il committente nel momento della realizzazione del singolo intervento di allaccio idrico e fognario. Infatti, a seguito della delibera, attraverso apposito bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori mediante trattativa privata del 5 maggio scorso, tutte le opere saranno realizzate da una sola impresa vincitrice dalla gara. Vogliamo sottolineare che il problema non sta nell’impresa che vince la gara in quanto munita di tutti i requisiti di legge – scrive la Cna – ma il problema si pone sull’opportunità, in un momento di grave crisi economica, di incertezza edificatoria per l’assenza del Piano regolatore generale, di riduzione del credito nei confronti di un comparto come quello delle costruzioni da sempre trainante per la nostra economia locale, di fare una scelta, da parte dell’Amministrazione comunale – conclude la Cna locale – che non permette alle imprese di poter liberamente eseguire i lavori, facendo invece eseguire gli stessi solo a una impresa”.

Precari Asp in stato di agitazione. Richiesta di incontro urgente

Una richiesta di incontro urgente su precariato Asp Ragusa e la proclamazione dello stato d’agitazione di tutto il personale è quanto richiede Angelo Tabbì, responsabile del Dipartimento Sanità della Fp Cgil di Ragusa. La richiesta e la presa di posizione è stata inviata al presidente della Regione, Lombardo, e all’assessore alla Salute, Russo, al direttore generale dell’Asp di Ragusa Ettore Gilotta, al Prefetto di Ragusa e alla deputazione della provincia. Tabbì fa una denuncia precisa su quanto promesso e quanto, invece, si stenta a fare. “Quanto sta avvenendo all’Asp di Ragusa, in tema di precariato ed esternalizzazioni, se non fosse vero si stenterebbe a crederlo. La Fp da tempo è impegnata a trovar soluzione alla problematica dei lavoratori precari (ausiliari, operai e cuochi) che da oltre un decennio operano all’interno dell’azienda contribuendo nel tempo col loro lavoro al buon andamento aziendale e a rendere economici i servizi resi. I lavoratori interessati, da quasi due anni in lotta, aspettano che si trovi una soluzione definitiva che quantomeno garantisca i livelli di attività preesistenti. Dopo varie soluzioni, finalmente sembrava che, con la proposta avanzata dal presidente della Regione il 20 maggio scorso,” spiega Tabbì “che prevedeva il passaggio alla Multiservizi dei lavoratori in questione, fosse tutto risolto. Tanto è vero che tutti i presenti, l’assessore Russo, il direttore generale Gilotta, la rappresentanza dei lavoratori e la Fp Cgil, abbiamo condiviso la proposta. Essa prevedeva che i 325 lavoratori precari potessero continuare a lavorare tramite una convenzione con la Multiservizi Spa Sicilia da stipularsi nel più breve tempo possibile e che, comunque, venivano garantiti a tutti tre mesi di lavoro entro l’anno, per consentire la maturazione del diritto all’assegno di disoccupazione. Veniva anche preso l’impegno che non sarebbe stato riavviato l’appalto delle pulizie che prevedeva l’allargamento delle attività svolte dal personale precario, in scadenza a giugno. Ma, a partire da quella data, tutti quegli atti che dovevano essere fatti con velocità non venivano effettuati: anzi, in sede aziendale, venivano differiti senza nessuna motivazione. Solo dopo nostra richiesta – scrive Tabbì -, per un intervento del presidente Lombardo, ottenevamo la formazione della task force regionale col compito di dare corso alla convenzione in pochissimi giorni. Ancora una volta, qualcuno riusciva a ritardare i tempi della convenzione, tanto da arrivare alla riunione della task force a fine settembre, facendo sì che i lavoratori che non avevano lavorato nel 2011 non maturassero il diritto alla disoccupazione in quanto venivano avviati al lavoro a partire da novembre e, come se non bastasse – aggiunge Tabbì -, con quella convenzione parziale l’Asp non rispettava gli impegni presi in sede regionale, proponendo la chiamata per i soli operai, lasciando fuori ausiliari e cuochi, smentendo di fatto quanto concordato col presidente e l’assessore. In questi giorni scopriamo che, con la delibera 1769 del 4 novembre, s’intende esternalizzare il lavoro sinora svolto dai precari, allargando l’appalto alla ditta” sostiene Tabbì “che attualmente svolge il compito della pulizia, igiene e sanificazione degli ambienti ospedalieri dei presìdi ragusani. Quali benefici ne trae l’Azienda, considerato che il costo che sosterrebbe con la convenzione alla Multiservizi – conclude Tabbì – è inferiore? Fra le altre cose, la ditta in questione è accreditata a fornire attività con caratteristiche di tipo assistenziale e pertanto sanitarie?”. Nella nota della Cgil si dichiara lo stato d’agitazione di tutto il personale e si annuncia la consultazione dei lavoratori.

Salvi i Pronto Soccorso degli ospedali di Comiso e Scicli

E’ quanto assicurato dalla commissione regionale Sanità che martedì mattina ha incontrato a Palermo la delegazione iblea composta dai sindaci Giuseppe Alfano e Giovanni Venticinque, dal presidente del consiglio comunale di Scicli Rivillito, e dai deputati regionali Ammatuna, Digiacomo, Leontini, Minardo e Ragusa. La commissione ha condiviso e fatte proprie le rivendicazioni interpretate dai rappresentati del territorio ibleo. A tal fine, è stato dato mandato al manager dell’Asp, Ettore Gilotta, anch’egli presente insieme ai direttori sanitario e amministrativo Granata e Sigona, di assicurare: il mantenimento dei presìdi di Pronto Soccorso di Comiso e Scicli; la medicalizzazione delle ambulanze di Comiso e Scicli (impegno assunto dal dott. Alagna, responsabile generale del servizio di emergenza presso l’assessorato regionale alla sanità); il potenziamento del servizio di radiologia e laboratorio analisi presso i due ospedali; la revoca della circolare del 118 che illegittimamente ha disposto il divieto di ricovero nei pronto soccorso di Comiso e Scicli. Ora dovrà essere monitorato costantemente lo stato degli interventi e di ogni altro impegno assunto dalla direzione dell’Asp Ragusa.

Festa dell’Albero

Sarà celebrata domenica la Festa dell’Albero, l’iniziativa che ogni anno Legambiente realizza coinvolgendo i cittadini. “E’ una delle iniziative di Legambiente che mira a sensibilizzare sull’importanza delle aree verdi e delle piante – ha dichiarato il responsabile di Legambiente Ragusa, Antonino Duchi -. Abbiamo visto quali sono i disastri che provoca la cementificazione e sicuramente il piantumare o il salvaguardare le piante verdi è elemento positivo per la salvaguardia in certi casi della nostra incolumità”. La novità della Festa dell’Albero 2011 è la collaborazione col Parco archeologico di Kamarina. Domenica alle 9 inizierà infatti una visita guidata al boschetto della necropoli di Passo Marinaro, un’area importante dal punto di vista ambientale e archeologico. “Invitiamo i cittadini a partecipare – ha detto ancora Duchi – perché c’è la possibilità anche di spendersi per la salvaguardia di quest’area. Si terrà, infatti, una bonifica e una pulizia dell’area”. E’ il primo passo di una possibile collaborazione fra gli ambientalisti e il parco di Kamarina, che potrebbe portare a campi di volontariato internazionali. “La festa dell’albero si terrà in una zona eccezionale, la necropoli di Passo Marinaro – ha detto il professore Di Stefano, direttore del parco archeologico -, dove vegeta un boschetto di ginepri e lentischi che è così, forse, dall’antichità. Questo boschetto fu salvato da Paolo Orsi e da Paola Pelagatti e da noi salvato, vincolato e recintato alla fine degli anni ’80. Il boschetto deve diventare un presidio a servizio della scuola e del visitatore. Pensiamo alla estate del 2012 per organizzare un campo internazionale per la manutenzione ambientale di Kamarina”. La Festa dell’Albero coinvolge anche il circolo vittoriese di Legambiente che prolungherà l’iniziativa anche a lunedì 21 al Parco di Serra San Bartolo e al museo regionale della Civiltà delle arti contadine. “Un punto di notevole interesse naturalistico – ha detto Marco Marangio di Legambiente Vittoria – che diventerà un fulcro di educazione ambientale gestito da Legambiente”.

L’Orsa torna a vincere

Arriva il giovane Cafiso e l’Orsa riprende a vincere. La squadra oratoriana, alla vigilia della gara contro il Troina, ha tesserato l’attaccante classe ’92 attualmente non impegnato in alcuna squadra. Una scelta che si è rivelata azzeccata, dal momento che i ragusani hanno vinto per 2 – 0, conquistando tre punti preziosi per il morale e per la classifica. L’Orsa adesso pensa al prossimo match, sabato in casa, contro il Nicosia.

Da Modica in pensiero per la Palestina

Il consiglio comunale di Modica ha approvato un ordine del giorno in cui si legge: “La Conferenza Generale dell’Unesco ha votato a stragrande maggioranza a favore dell’adesione della Palestina come membro a pieno titolo. Tale evento segna il primo momento concreto del superamento degli ostacoli che si frappongono al percorso di pace nel Medio Oriente tra due popoli ancora ingiustificatamente in guerra; che l’educazione, la scienza e la cultura sono i campi della conoscenza umana che elevano tutta l’umanità al di sopra degli interessi di parte e degli interessi dei singoli popoli e creano le condizioni del suo riscatto dal servaggio della divisione, dell’odio e della guerra. Nessun popolo, che abbia a cuore la pace e per essa lotti, – si legge nell’ordine del giorno votato a Modica – può avere valido motivo per ostacolare il cammino della educazione, della scienza e della cultura allorquando gli organismi di promozione dei loro universali valori chiamano a raccolta tutti i popoli della terra senza alcuna distinzione. Questa scelta ha prodotto le minacce di Israele e degli Stati Uniti d’America di tagliare i finanziamenti all’organizzazione in caso di ingresso palestinese, ma nessun problema finanziario può e deve ostacolare il fermo cammino dell’Unesco. Il consiglio comunale di Modica ha quindi deliberato di condividere e fare proprio espressamente l’operato della Conferenza Generale dell’Unesco in merito alla adesione della Palestina quale membro effettivo dell’organismo, invitando tutti gli organismi istituzionali e politici del Paese ad adottare analoghe deliberazioni di consenso all’operato dell’Unesco e di censura al Governo degli Stati Uniti, scegliendo di devolvere le indennità o i gettoni economici di una seduta istituzionale all’Unesco”.

Il Magistrale “Verga” ricorda Bufalino che lì insegnò tra il 1949 e il ’51

Cerimonia commemorativa martedì mattina al Magistrale “Verga” di Modica dove è stata scoperta una lapide in ricordo di Gesualdo Bufalino che insegnò lettere in quell’istituto nel biennio 1949-51. Furono proprio le memorie di quegli anni che ispirarono il romanzo “Argo il Cieco” ovvero i sogni della memoria che videro la Modica di quegli anni come sfondo di una storia di amori e di tradimenti e dal quale il regista Beppe Cino realizzò il film “Maria Venera”, interamente girato nella città della Contea.

Allacci abusivi alla rete idrica. Scovate utenze fantasma a Santa Croce

Lotta all’evasione per scovare le tante utenze fantasma che non hanno mai pagato il servizio idrico e fognario. La ditta Mediale, che gestisce il servizio a Santa Croce, ha avviato una serie di attività di controllo attraverso una verifica “incrociata” dei dati con i tabulati dell’Ici, della Tarsu e con quelli dell’agenzia del territorio . “Siamo riusciti a scovare altre utenze – dice il direttore della Mediale, Antonino Guidotto – c’è, purtroppo, il malcostume di non pagare o, peggio ancora, di usufruire di un servizio in maniera assolutamente illegale. Ci sono cittadini che usufruiscono dell’acqua potabile e della fognatura pubblica senza aver proceduto alla stipula del contratto in quanto allacciati alle reti abusivamente. In questo senso, grazie alla fattiva collaborazione delle forze dell’ordine, siamo riusciti ad avviare controlli puntuali. La Mediale ha predisposto una procedura inizialmente conciliativa, inviando un invito diffida per regolarizzare l’illecito prelievo e fruizione dei servizi, assegnando 30 giorni per l’adempimento. Superato tale termine, saranno denunciati. Altro aspetto anomalo – dice ancora il direttore della Mediale – è la sub concessione del servizio: con un solo contratto in regola, alcuni sub concedono il servizio a decine di famiglie”.

Mostra micologica iblea sabato e domenica a Ragusa

Organizzata dal Gruppo micologico ibleo, in collaborazione con l’associazione micologica Bresadola di Siracusa, si tiene sabato e domenica prossimi, a Ragusa, la seconda edizione della mostra micologica iblea. L’appuntamento, promosso in collaborazione con Legambiente, circolo “Il carrubo” di Ragusa, e confraternita dei cenacolari dell’Antica contea, è ospitato nei locali di via del Mercato, Discesa Mugnai, a Ibla, presso la sede della confraternita. La mostra sarà aperta al pubblico in maniera del tutto gratuita sabato 19 novembre dalle 16 alle 20 e domenica 20 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20.

Pallavolo maschile. Tremestieri – Progeo Ragusa: 3 – 2

Una Progeo dai due volti torna dalla trasferta di Tremestieri con un punto in tasca, utilissimo per la classifica e per il morale. 3-2 il punteggio rimediato in terra etnea. I ragazzi del pres. Rigoletto sono apparsi compatti e vogliosi di migliorarsi già dalla prossima gara che vedrà la Progeo impegnata nuovamente in trasferta a Leonforte, campo notoriamente favorevole ai ragusani.

Due vittorie per le squadre giovanili del Padua Rugby Ragusa

Domenica al Santa Maria Goretti di Catania è stata una bella giornata di rugby anche per le due squadre giovanili del Padua Rugby Ragusa. Sia l’Under 16 del duo Gurrieri-Modica che i novellini dell’Under 20 del professore Novello hanno centrato la vittoria contro i pari età dei Briganti di Librino, a conferma della ritrovata verve e della voglia di giocare e vincere. I primi a scendere in campo, sotto una battente pioggia, sono stati i ragazzi della Sedici, che hanno dato vita a un match combattuto ma influenzato dalle condizioni meteorologiche. Alla fine hanno avuto la meglio i biancoazzurri con il punteggio di 27 a 12, frutto di 5 mete realizzate e delle due subite. A seguire è stata la volta dei novellini, che hanno liquidato l’Under 20 catanese con un perentorio 39 a 0, risultato che non ammette repliche.

Emergenza amianto nelle campagne modicane

“Il pericolo amianto non risparmia, purtroppo, neppure le campagne delle nostre città. E le segnalazioni che, proprio in questi ultimi giorni, ho ricevuto dalla zona di Modica mi spingono a sollevare, ancora una volta, l’attenzione sulla delicata questione”. E’ la consigliera provinciale del Partito democratico, Venera Padua, a raccogliere l’ennesima indicazione di carattere ambientale e a sollecitare la necessità di un intervento per evitare guai maggiori. “Premesso che conferire amianto in giro, come se nulla fosse, è un reato – aggiunge Padua – perché si tratta di un rifiuto speciale per smaltire il quale c’è bisogno dell’adozione di uno specifico protocollo, esprimo la mia preoccupazione per il proliferare delle discariche abusive. Già in commissione Ambiente, alla Provincia, ci siamo occupati di monitorare un fenomeno in crescita. E’ necessaria un’azione congiunta tra tutti gli enti territorialmente competenti. Ecco perché chiedo all’assessore provinciale al Territorio e ambiente, Salvo Mallia, – scrive la consigliera Padua – di stabilire un piano d’azione in accordo con l’assessorato competente del Comune di Modica per potere, finalmente, non solo arrivare ad una mappatura dei siti a rischio ma, soprattutto, stabilire le modalità operative di rimozione di questo rifiuto pericoloso”.

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