25-04-2024
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Archivi giornalieri: 11/01/2012

RAGUSA, AL LICEO SCIENTIFICO DOMENICA OPEN DAY

Il Liceo Scientifico E. Fermi di Ragusa apre le porte agli studenti di III media e alle loro famiglie. Domenica 15 si terrà, infatti, la prima edizione dell’Open Day. L’istituto resterà aperto dalle 9,30 alle 13,30: dalle 9.30 alle 10 previsti l’accoglienza visitatori e lo angolo ristoro; dalle 10 alle 11 si terrà la presentazione delle attività; alle 11 inizieranno le visite guidate.

RAGUSA, VANNINO CHITI PRESENTA IL SUO LIBRO

”Abbiamo il compito di contribuire ad affermare un nuovo umanesimo. E’ questo il fine principale di un dialogo e di un impegno della politica progressista e delle fedi religiose. Il terreno fondamentale d’incontro è infatti rappresentato dalla centralità della persona, dalla sua promozione, dal riconoscimento della sua dignità”. Così il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, che mercoledì pomeriggio a Ragusa presenta il suo libro “Religioni e politica nel mondo globale. Le ragioni di un dialogo”. La presentazione si tiene alle ore 18.30 presso l’Auditorium della Camera di Commercio. Introduce Giorgio Massari. Relatore, insieme all’autore, Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito.

Lettera minatoria inviata al manager dell’Asp

Una lettera dai toni minacciosi è stata recapitata al manager dell’Asp, Ettore Gilotta. La missiva, con minacce ed ingiurie, è stata recapitata martedì mattina agli uffici di piazza Igea, a Ragusa. Alla base della lettera l’intimazione a sottoscrivere i contratti con i precari dell’azienda sanitaria provinciale, che protestano ormai da più di un anno. Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica che ha aperto un’inchiesta. La Fp Cgil di Ragusa, intanto, ha condannato il grave atto intimidatorio di cui è rimasto vittima il direttore dell’Asp di Ragusa, dr. Ettore Gilotta, e si è detta solidale con il manager.

Denunciato pescivendolo sciclitano

Denunciato dai Carabinieri il titolare di una pescheria di Scicli. L’uomo tornava dal mercato del pesce di Portopalo. A bordo di un furgone aveva tre chili di novellame di triglia e otto chili di calamari congelati senza la prevista tracciatura sanitaria. Denunciato anche il commerciante che aveva venduto il pesce al pescivendolo sciclitano. Le triglie sono state donate ad un ente di beneficenza.

Ragusa, inferriata divelta lungo via della Costituzione

Manca la manutenzione ordinaria anche per i piccoli interventi. L’efficienza di una pubblica amministrazione si misura con la capacità di intervento per opere cosiddette minori. La ringhiera di via Della Costituzione, nel tratto compreso tra la scuola Palazzello e lo stadio di rugby, è totalmente divelta. Arrugginita e pericolante, è stata semplicemente segnalata con un nastro di colore rosso. Sarebbe stato opportuno, ad esempio, eliminare la ringhiera e inserire una barriera protettiva. Nella Ragusa grande di nuovo la manutenzione è roba d’altri tempi.

Catene da neve, sit-in di protesta

Mercoledì 11 gennaio si terrà un sit-in di protesta organizzato dalla Fials Confsal, ed al quale hanno dato adesione, tra gli altri, anche Fismic, Fesica, Cittadini Liberi, Fare Verde Modica, e le segreterie provinciali di Fli e Grande Sud. Le associazioni ed i partiti succitati manifesteranno nei confronti del gestore della rete stradale (Anas), sull’assurda decisione adottata di recente che obbliga gli automobilisti, che transitano sui tratti che collegano Ragusa e Modica, ad avere le catene a bordo delle proprie auto nel periodo che va dal 15 dicembre al 15 marzo.

Sospeso il servizio postale a San Giacomo, la denuncia di Mario Chiavola

Dallo scorso 2 gennaio è stato sospeso il servizio postale nella frazione rurale di San Giacomo. Significa che la posta non viene più consegnata a domicilio. L’allarme viene lanciato dal consigliere comunale Mario Chiavola. “A quanto pare – afferma Chiavola – dopo una verifica con la sezione compartimentale delle Poste di Ragusa, il problema è dovuto alla collocazione in pensione del portalettere che fa capo al servizio di Giarratana, a cui il territorio di San Giacomo, dal punto di vista dell’organizzazione postale, è aggregato. Si tratta di una situazione spiacevole – dichiara Chiavola – perché la posta che deve arrivare a San Giacomo si trova, allo stato, in giacenza all’ufficio postale di Giarratana e chi ha intenzione di riceverla deve recarsi sin lì per potere usufruire di un servizio che, allo stato attuale, non è assicurato. Dalle Poste è stato spiegato che la questione dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni in quanto potrebbe entrare in servizio, anche se provvisorio, un portalettere. Intanto, però, – conclude il consigliere Mario Chiavola – di giorni ne sono già passati otto e tutto è rimasto come prima”.

DIPLOMI FACILI, DICIASSETTE I RINVII A GIUDIZIO

Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha rinviato a giudizio diciassette persone indagate nell’ambito dell’operazione sui diplomi facili. Il magistrato ha anche disposto il non luogo a procedere per i presidenti ed i componenti delle commissioni degli esami di Stato. Le 17 persone saranno processate il prossimo cinque aprile. Presi di mira i diplomi, nel 2005, degli istituti tecnici commerciali parificati “Europa” di Modica, “Marconi” di Vittoria e “Gentile” di Vizzini. In tutto erano 93, in un primo momento, le persone indagate. Nel procedimento erano coinvolti 31 studenti e 62 tra dirigenti, amministratori, dipendenti, collaboratori dei tre istituti e ventiquattro docenti, membri delle tre commissioni degli esami di Stato. L’accusa più pesante riguarda i gestori delle tre scuole private. Per loro, e per altre 14 persone, è stato deciso il rinvio a giudizio per associazione per delinquere finalizzata “alla consumazione di un numero indeterminato di delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica”. Per quanto riguarda docenti e studenti delle scuole di Vittoria e Vizzini, il giudice si è dichiarato incompetente, inviando gli atti alle procure di Ragusa e Caltagirone.

I modicani di Santa Fe. Dagli emigranti in Argentina una proposta di gemellaggio

C’è una comunità di modicani, a Santa Fe, in Argentina, dove la tradizione, gli usi e i costumi del passato hanno un grandissimo valore. L’amore per la tradizione è il legame forte che unisce i componenti di questa comunità di emigrati iblei. “La nostra comunità – ha scritto il presidente dell’associazione “Familia siciliana di Santa Fe”, Guillermo Mililli – educa i propri figli alla conoscenza della lingua, secondo i principii, compresi quelli tradizionali e folcloristici ricevuti dai padri e dai nonni della Sicilia”. L’associazione Familia siciliana di Santa Fe ha proposto al Comune di Modica di avviare un gemellaggio.

Sicurezza e sviluppo, Cna Ragusa critica l’amministrazione comunale

I tre co-presidenti della Cna territoriale di Ragusa, Salvatore Bellina, Massimiliano Di Maria e Graziella Migliorisi, hanno redatto, alla presenza del responsabile organizzativo Antonella Caldarera, l’agenda delle priorità che dovranno trovare spazio nel corso del 2012, problematiche che, altrimenti, rischiano di incancrenirsi. Dure critiche sono rivolte, in particolare, all’amministrazione comunale del capoluogo. “Per quanto riguarda la zona artigianale – dice Di Maria, che è stato delegato ad occuparsi dell’area in questione – l’auspicio è che possa registrarsi, da parte del Comune di Ragusa, la necessaria collaborazione nel tentativo di debellare il fenomeno dei furti che, purtroppo, stanno mettendo in ginocchio numerose delle aziende presenti nel sito. Tempo addietro era stata ventilata l’ipotesi legata alla creazione di un sistema di videosorveglianza”. La Cna di Ragusa, inoltre, chiede iniziative adeguate per rilanciare, sul mercato, l’appeal delle piccole e medie imprese cittadine. “L’idea di sfruttare la nostra posizione geografica – aggiunge Di Maria – per consolidare rapporti di importexport con i Paesi del Nord Africa merita una rinnovata attenzione”.

“L’altro Giufà”, in scena al Garibaldi i ragazzi del Dsm di Modica

La collaborazione tra la Fondazione Teatro Garibaldi di Modica e l’Asp di Ragusa, avviata con il protocollo d’intesa siglato nel giugno 2009, si è fatta concreta con uno spettacolo portato in scena dai pazienti del Dipartimento di Salute mentale di Modica. Insieme a loro, sono impegnati alcuni attori delle compagnie del territorio (Daniele Cannata, Alessandra Pitino, Marcello Sarta) e quattro ragazzi del liceo musicale che curano le musiche. Lo spettacolo, dal titolo “L’altro Giufà”, è andato in scena il 27, 28, 29 e 30 dicembre. Il progetto, curato da Enzo Ruta, continuerà ancora nel 2012. I ragazzi sono impegnati in un laboratorio d’espressione teatrale che ha come campo d’investigazione il movimento libero dalla logica dello stereotipo e come conseguenza la rottura della quotidianità del gesto. Lo spettacolo è ispirato alla figura di Giufà.

Un pregiudicato torna in carcere per inosservanza degli obblighi

Ha patteggiato la pena di sei mesi di reclusione senza sospensione condizionale, ma è stato ammesso agli arresti domiciliari, il vittoriese Orazio Perone, 26 anni. La pena è stata inflitta al termine del processo direttissimo dal giudice unico della sezione di Vittoria del Tribunale di Ragusa, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra l’avvocato difensore Salvatore Citrella ed il pubblico ministero Nadia Campo. Perone, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato arrestato la vigilia di Natale dai Carabinieri perché durante un controllo notturno non è stato trovato nella sua casa. Erano le 2.30 quando i militari hanno suonato al portone di casa del giovane e non hanno ricevuto risposta. La pattuglia è rimasta in zona e, un’ora dopo, ha notato una Fiat Stilo con due persone ferma davanti all’abitazione di Perone. Alla vista dei militari, l’auto è ripartita, ma è stata inseguita e fermata; dentro c’erano un incensurato e il sorvegliato speciale, per il quale sono subito scattate le manette. Adesso dopo il patteggiamento ha lasciato il carcere di Ragusa essendo stato ammesso ai domiciliari.

TUTTI INSIEME PER IL RILANCIO IBLEO

Si è svolta alla Camera di Commercio di Ragusa la riunione operativa del “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” per definire i dettagli organizzativi della protesta collettiva denominata “Tutti insieme per il rilancio ibleo”, in programma sabato 14 gennaio a Ragusa. La riunione è stata presieduta da Sandro Gambuzza, vertice della Camera di Commercio iblea, e si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle varie componenti del tavolo, dai sindacati alle associazioni di categoria, dagli ordini professionali al mondo della cooperazione. Il concentramento dei partecipanti alla manifestazione è previsto per le ore 9,30 di sabato in via Zama a Ragusa da dove partirà poi un corteo che si snoderà lungo le vie cittadine (via Carducci, via Archimede, viale del Fante, via Roma) per raggiungere piazza San Giovanni dove si prevedono gli interventi soprattutto di giovani precari e disoccupati e dei rappresentanti delle categorie produttive. “Vogliamo dar voce a chi non ce l’ha in modo da unirci ancor di più in questa protesta che non vuole fare altro che chiedere più attenzione e concretezza in favore della provincia iblea – spiega Sandro Gambuzza, presidente della Camera di Commercio di Ragusa -. Sarà una manifestazione a difesa del lavoro, dello sviluppo, delle famiglie. Chiediamo – conclude il presidente della Camera di Commercio – il rilancio del territorio ibleo attraverso una piattaforma programmatica che abbiamo già predisposto, che punta molto sulle infrastrutture e che andremo ad esplicitare sabato mattina. Anche per questo motivo lanciamo l’appello alla cittadinanza per una partecipazione collettiva e condivisa”. Al termine della manifestazione una delegazione si recherà dal Prefetto per consegnare un documento contenente le rivendicazioni e per chiedere precisi riferimenti per immediati confronti con i rappresentanti di Stato e Regione. In caso di maltempo gli interventi finali si svolgeranno al teatro tenda di Ragusa. Hanno intanto già aderito alla protesta alcune istituzioni locali come Ragusa, Modica, Ispica, Vittoria, Comiso, Santa Croce Camerina e la Provincia di Ragusa. Ci sarà inoltre una rappresentanza del “Tavolo dello Sviluppo” di Siracusa.

RUGBY, DUE RAGUSANI NEL XV IDEALE DI SERIE C

Gabriele Calamaro e Stefano Iacono, trequartisti del Padua Rugby Ragusa, sono stati selezionati dal sito NPR per il miglior XV di serie C. La formazione ideale del momento per la serie C, dunque, vede protagonisti due ragusani. Il sito NPR, Non Professional Rugby, nato “per dare voce a quel rugby troppo spesso messo in secondo piano, ma che rappresenta le fondamenta del movimento rugbistico italiano”, ha premiato i due atleti selezionati anche dai lettori e da questi segnalati. Calamaro e Iacono sono stati inseriti nella panchina virtuale del team di rugby al momento ritenuto il più forte che la serie C potrebbe schierare. Soddisfatto anche il Padua Rugby, società nella quale militano i due atleti.

SCHERMA, E’ TEMPO DI UNDER 14

Si è concluso domenica scorsa il week-end schermistico siciliano valevole per la Seconda Prova del Gran Premio Giovanissimi Under 14 che ha visto scendere sulle pedane del Palauditore di Palermo 321 atleti provenienti da tutta la Sicilia. Presente, tra le tante accademie iscritte, anche l’Accademia Scherma Ragusa con i suoi 22 giovani atleti, coprendo così tutte le categorie del fioretto. Tutti gli schermidori iblei hanno dimostrato di saper fare un’ottima scherma abbinando in pedana capacità tecnica e tenuta atletica. Molti sono stati gli assalti all’ultima stoccata che hanno consentito agli atleti del Maestro Molina di conquistare ben 6 degli 8 podi disponibili, alcuni dei quali con più di un atleta. La continua crescita dell’Accademia Scherma Ragusa in questa stagione agonistica diventa così sempre più evidente: tutti gli schermidori hanno migliorato o confermato i risultati della precedente prova di San Cataldo. Questi i risultati: Prime Lame maschile: Presti Turi e Sardegno Simone terzi, Caruso Salvatore 9°, Francone Luca 12°, Firrincieli Lorenzo 18°, Firrincieli Fabio 20°, Passafiume Matteo 22°; Prime Lame femminile: Rizzo Michela 3°, Novello Eliana 5°; Maschietti: Noto Vittorio 3°, Denaro Gioele 8°, Canzonieri Federico 12°, Colombo Pietro 17°, Cappello Matteo 18°; Bambine: Amica Cristiana 14°; Giovanissimi: La Carrubba Simone 2°; Di Franco Emanuele Maria 7°, Occhipinti Edoardo 14°; Giovanissime: Medici Sara 3°, Di Martino Elisa 5°; Ragazzi: Novello Enrico 11°; Ragazze: Piramide Erica 3°. Tanti sono i numeri positivi che accompagnano i giovani schermidori iblei: dei 22 atleti iscritti alla prova, 11 hanno raggiunto la fase finale del torneo portandosi a casa la meritata coppa. Il Maestro Molina tiene a precisare come gli sforzi, i sacrifici e l’impegno dei suoi giovani fiorettisti durante questi ultimi due mesi siano stati ripagati da questi risultati, evidenziando come questo sia frutto di un grande lavoro di squadra che vede partecipe oltre al lavoro degli atleti anche l’impegno dello staff tecnico (il Maestro Molina e i suoi collaboratori Cascone e Occhipinti e il tecnico delle armi Giorgio Di Rosa), la dirigenza, gli sponsor e i genitori.

ARRESTATI DUE VOLTE IN QUARANTOTT’ORE CONDANNA PER DUE TUNISINI

Sono stati condannati col patteggiamento alla pena di due anni e tre mesi di reclusione e seimila euro di multa, senza sospensione condizionale, i due tunisini arrestati il 24 dicembre dalla Guardia di Finanza e, dopo essere scarcerati dal Pm il 26 mattina, finiti in cella nel pomeriggio dello stesso giorno, arrestati dalla Polizia. Si tratta di due clandestini, Tom Faris, 24 anni e Hnaien Faouzi, 30. La sentenza è stata applicata dal giudice unico del Tribunale, Guglielmo Trovato, dopo l’accordo tra le parti. A difenderli è stato l’avvocato Daniele Drago mentre l’accusa è stata sostenuta dal pubblico ministero Nadia Campo. La vigilia di Natale, i due stranieri erano stati arrestati dalle Fiamme gialle a Scoglitti per detenzione di ottanta grammi di hascisc. Quarantott’ore dopo, entrambi, erano tornati in libertà, in attesa del processo. Ma proprio mentre la Polizia stava per caricarli sull’auto di servizio per accompagnarli in un centro di accoglienza, i due sono andati in escandescenze ed hanno aggredito gli agenti, procurando loro lievi lesioni.

ATO AMBIENTE, IL PD RAGUSA: “MIGLIORISI SI DIMETTA”

Partecipato sit-in quello tenuto lunedì mattina dal Pd di Ragusa davanti ai cancelli dell’Ato Ambiente. Erano presenti numerosi esponenti del Pd locale e provinciale. C’erano, tra gli altri, i deputati regionali Roberto Ammatuna e Pippo Digiacomo, l’on. Giorgio Chessari, il tesoriere provinciale Vito Piruzza, i consiglieri comunali Giorgio Massari, Sandro Tumino e Gianni Lauretta, oltre al segretario cittadino Giuseppe Calabrese. “Andremo avanti – hanno affermato gli esponenti del Pd di Ragusa – fino a che non si registrerà il blocco di quella che possiamo definire a tutti gli effetti una vergognosa vicenda. Il nostro partito presenterà interrogazioni a livello regionale e nazionale. Chiederemo perfino un’audizione nella competente commissione parlamentare regionale. Daremo i documenti alle commissioni regionale e nazionale Antimafia. Infine, invitiamo il liquidatore Giancarlo Migliorisi a dimettersi dal collegio dei liquidatori se è vero, come appreso dagli organi di stampa, che tra i 19 che l’Ato Ambiente ha intenzione di assumere c’è anche la sua compagna – conclude la segreteria cittadina del Pd ragusano -. Ciò significherebbe che Migliorisi è direttamente interessato alle assunzioni in questione”.

Progeo Ragusa – Cosenza 0 – 3

Inizia così come era finito il 2011 il nuovo anno in casa Progeo Ragusa, ovvero con una sconfitta per 3-0 senza attenuanti. Ci si aspettava una reazione dopo la deludente prestazione di Lagonegro e invece, sia dal punto di vista dell’atteggiamento che da quello tecnico, è stato sempre buio pesto tra le fila dei blacks. Oltre ai demeriti in casa ragusana, vanno però evidenziate le grandi potenzialità dei cosentini, indicati, a ragion veduta, come possibili vincitori finali del campionato di B2. Se da una parte quindi la sconfitta col Cosenza poteva essere preventivata ciò che preoccupa pesantemente in vista dei futuri impegni è l’apatia che si è impadronita dell’intera squadra nell’ultimo mese. Il primo e il terzo set infatti sono stati un monologo calabrese come si evince anche dai parziali (15-25 e 16-25) e solo nel secondo set, grazie soprattutto ai muri di Pappalardo, la Progeo ha messo in mostra il gioco di cui è capace. Urge un’immediata inversione di tendenza in vista dei prossimi incontri, il primo dei quali sarà l’attesissimo derby contro la corazzata San Vito Giarratana, squadra che naviga a gonfie vele verso la promozione in B1 e che al momento non sembra soffrire crisi alcuna.

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