25-04-2024
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Archivi giornalieri: 15/01/2012

Le tasse al Comune di Ragusa Aumenta il costo della refezione scolastica

Tutti i servizi scolastici costeranno di più alle famiglie ragusane. Non solo la retta degli asili nido e il trasporto con i pulmini comunali, ma anche la refezione. E’ solo una questione di giorni e il Comune capoluogo approverà la famosa delibera, i cui effetti sono già operativi dal primo gennaio, ma che formalmente non era ancora stata esitata dalla giunta Dipasquale. Il provvedimento dispone gli aumenti delle tasse per i cittadini ragusani, incrementi che riguardano soprattutto i servizi a domanda individuale. Piccole stangate per ogni servizio, che complessivamente formano una maxi stangata. Per quanto riguarda la refezione, le famiglie che appartengono alla fascia di reddito più bassa (da 5000 a 10 mila euro) pagheranno un euro in più. Chi ha un reddito annuale compreso fra i 10 e i 15 mila euro verserà in più 1 euro e 50. E’ maggiorato di 1 euro e 80 il costo del servizio per le fasce di reddito fra 15 mila e 20 mila euro, e, infine, costerà 2 euro e 15 centesimi in più per chi guadagna dai 20 mila euro in su. Le scarne casse del Comune di Ragusa non consentono più di tamponare le “perdite” sui costi dei servizi a domanda individuale. Così, se fino al 2011 i cittadini ragusani garantivano la copertura del 33 per cento, adesso garantiranno il 36 per cento dei costi.

SCICLI, LITE IN FAMIGLIA SFOCIATA IN TRAGEDIA ? DONNA TROVATA MORTA, SUL CASO INDAGANO I CARABINIERI

Omicidio a Scicli, in un’abitazione di via Simeto, nel quartiere della Strada Nuova. A perdere la vita è stata Rosetta Trovato, sciclitana di 39 anni, che pare sia stata strangolata prima di essere spinta giù dalle scale dell’abitazione. Al momento si trova sotto interrogatorio presso la Caserma dei Carabinieri di Scicli, il marito della donna. Pare sia stato lui ad allertare i soccorsi, chiamando il 118. Gli operatori, una volta giunti nell’abitazione, non hanno potuto far altro che accertare il decesso della giovane sciclitana e hanno allertato i Carabinieri. Sul collo di Rosetta Trovato pare ci siano segni di strangolamento. Nulla è trapelato finora dell’interrogatorio dell’uomo, che si trova in stato di fermo.

FESTA DI SAN SEBASTIANO

Venerdì 20 gennaio i Vigili Urbani festeggeranno il loro patrono San Sebastiano. I caschi bianchi di Vittoria parteciperanno alle 18 ad una Santa Messa, presieduta da mons. Paolo Urso, vescovo della diocesi di Ragusa, presso la basilica di San Giovanni Battista nella città ipparina. Durante la mattinata, invece, i vigili saranno impegnati in altre attività, fra cui la donazione del sangue all’Avis.

ATO AMBIENTE RAGUSA Digiacomo e Ammatuna chiedono intervento della Regione

Il governo regionale sarà chiamato ad occuparsi della gestione dell’Ato Ambiente Ragusa. I deputati Pippo Digiacomo e Roberto Ammatuna, infatti, hanno predisposto un’interrogazione, indirizzata all’assessore regionale all’Energia, che la prossima settimana sarà presentata ufficialmente all’Ars. Attraverso l’atto parlamentare, la deputazione regionale del Pd ibleo chiede di fare chiarezza in particolare sulle assunzioni di personale che la società d’ambito ha effettuato dal 2007 al 2010 e sulle modalità attraverso le quali si è proceduto alla stipula dei contratti di lavoro a progetto, nonostante il divieto assoluto in vigore per gli Ato di effettuare assunzioni sancito dalla legge. Digiacomo e Ammatuna sottolineano nel documento come questa situazione, oltre ad avere “palesato una serie di irregolarità nelle procedure seguite per l’individuazione delle unità lavorative, abbia innescato un contenzioso tra i lavoratori e la società con i primi che chiedono di essere assunti a tempo indeterminato in quanto il rapporto di lavoro, secondo il loro parere, – scrivono i due deputati regionali – si sarebbe svolto in regime di dipendenza e senza un progetto ben definito”.

Bruciate due auto in via San Michele, nel cuore del centro storico di Ragusa

Due veicoli sono stati bruciati nella notte fra venerdì e sabato, in via San Michele, una traversa di via Ecce Homo, nel cuore del centro storico di Ragusa superiore. Una Ford Fusion è stata completamente distrutta dalle fiamme, mentre la vettura vicina, una Atos, di proprietà di una pensionata, risulta danneggiata dall’incendio, solo nella parte anteriore. Alle 4 e 15 minuti gli abitanti di via San Michele hanno sentito un boato. “Sembrava che all’improvviso fosse venuta una grandinata fortissima – racconta un’anziana residente – e invece erano i frammenti dei vetri della vettura che è stata completamente distrutta dal fuoco, che sono esplosi ovunque”. Sul luogo, per spegnere il rogo, sono intervenuti alle prime luci dell’alba i Vigili del Fuoco di Ragusa, che sono stati allertati dai residenti. Sabato mattina gli agenti del commissariato di Polizia del capoluogo hanno eseguito un sopralluogo. Non è la prima volta che nella zona vengono bruciate delle vetture. Dal 2011 ad oggi sono cinque i veicoli che in quest’area del quartiere di via Ecce Homo e dintorni, sono stati dati alle fiamme (uno degli ultimi episodi è la Fiat Panda data alle fiamme in via Ecce Homo). Gli abitanti sono molto preoccupati per questo ennesimo episodio che getta ombre sulla vivibilità del quartiere. Infatti oltre al problema delle auto bruciate, da tempo, si registrano sfregi e atti vandalici ai danni dei veicoli posteggiati sulle strade. Un residente di via Ecce Homo, alcuni mesi fa, ha trovato entrambi gli specchietti retrovisori divelti e delle evidenti macchie di sangue, segno probabile di una rissa avvenuta di notte, e culminata, forse, con l’atto vandalico che ha danneggiato la sua vettura. Ci sono residenti che la mattina non hanno più trovato il citofono. Altri che hanno subito lo sfregio della carrozzeria.

GESTIONE BENI ARCHEOLOGICI LE PROPOSTE DI ERGASTERION

La fruizione e la valorizzazione dei beni culturali nell’area iblea. Che cosa si è fatto in passato? E, soprattutto, quali passi avanti si intende compiere per il futuro? Questo il tema centrale del quinto incontro di “Ergasterion-Fucina di archeologia”, il ciclo di appuntamenti promosso dalla sezione di Ragusa dell’associazione “SiciliAntica”. Ad avviare il confronto è stato il funzionario archeologo del Parco archeologico di Cava Ispica Annamaria Sammito, la quale ha precisato che “per dare vita ad un processo di valorizzazione, ma soprattutto di gestione, dei beni culturali è imprescindibile il lavoro sulla conoscenza del patrimonio che ci appartiene. Quello caratteristico dell’area iblea – ha aggiunto la Sammito – è aperto ad un percorso di valorizzazione che si può definire esclusivo. Il patrimonio rupestre va sicuramente esaltato ancora di più perché ha in sè una ricchezza culturale ad ampio raggio cronologico. E’ presente in grande quantità e ciò ci fornisce l’idea della notevole potenzialità di scoperta del nostro territorio”. Un’altra questione di fondamentale importanza, posta dalla Sammito, riguarda la creazione di percorsi praticabili per la fruizione dei siti. “Perché spesso questi stessi siti – ha chiarito l’archeologa – sono ormai lontani da quella vita e da quei sentieri che in passato li rendevano accessibili. Due le nostre proposte per avviare un percorso di valorizzazione: o portare nei musei il nostro territorio con mostre, o far sì che il territorio venga musealizzato”, ha specificato la dottoressa Sammito. Poi un interessante suggerimento: “la catacomba delle Trabacche di Ragusa è stata oggetto di recenti lavori di restauro. Però è chiusa perché si presenta il problema della gestione. Magari, dare la gestione in mano alle proprietà attigue, b&b e masserie, risolverebbe la questione. Lo fanno già in Inghilterra, al Vallum di Adriano ad esempio”, ha detto l’archeologa. Della Basilica di San Foca, unica nel suo genere, ha invece parlato Monia Intrivici, laurea in Architettura presso l’Università di Palermo. Spazio, poi, ai tre fondatori dell’associazione “Hyblean Landscape” che hanno messo assieme delle professionalità diverse: Daniele Pavone, Antonio Chessari e Gaetano Piccione.

Tecnico turismo enogastronomico Un corso a Santa Croce Camerina

Un corso di formazione per la creazione della figura di “Tecnico della promozione del turismo enogastronomico”. E’ l’iniziativa che il Comune di Santa Croce Camerina e la locale sezione Ascom, con il supporto della struttura formativa di Confcommercio Ragusa, porterà avanti dal 17 febbraio al 31 maggio prossimi. Il corso è riservato a giovani residenti sul territorio comunale, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in possesso del diploma di scuola media superiore. Venti i posti a disposizione, di cui la metà riservati a donne. Le domande di partecipazione al corso dovranno pervenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso utilizzando l’apposito modello, scaricabile dal sito internet del Comune www.santacrocecamerina.com, oppure ritirandolo presso lo Sviluppo economico il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.

TRASPORTI, LOMBARDO: “CHIEDERO’ AL GOVERNO DI AFFRONTARE IL TEMA”

“Ho ricevuto con piacere una delegazione dell’Aias, l’Associazione imprese autotrasportatori siciliani, e del Movimento dei Forconi, venuti a preannunciare una manifestazione di protesta per i prossimi giorni e a illustrarne i motivi. Ho condiviso l’allarme sulle grandi difficoltà nelle quali versa l’intera economia, in particolare quella siciliana, e il settore dei trasporti”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dopo l’incontro con i rappresentanti delle categorie, che sciopereranno da lunedì 16 gennaio. “Sull’intero sistema – ha proseguito Lombardo pesano enormemente anche i rincari in vari settori, dai pedaggi autostradali al prezzo dei carburanti, dagli aumenti di quelli dei traghetti e del trasporto navale agli intollerabili costi di produzione nel settore agricolo. Una situazione che rischia di lasciare la Sicilia fuori dai mercati, anche con le sue produzioni d’eccellenza. Una cosa assolutamente inaccettabile”. “Ho assicurato loro che già martedì prossimo durante il previsto incontro con il governo – ha detto ancora il presidente Lombardo – chiederò di affrontare specificamente questi temi. La Regione è vicina ai manifestanti e alle loro motivazioni che riguardano l’intero tessuto produttivo isolano”.

COMISO, IMMOBILI DA ALIENARE

“Ci sono voluti quasi tre anni a Comiso per mettere all’asta un immobile comunale”. A dirlo è Raffaele Puglisi de La Torre che in una nota inviata alla stampa critica l’operato della Giunta Alfano. “Tanto è trascorso dal 24 giugno 2009 – continua Puglisi – allorquando, la Giunta Alfano, con delibera n. 238, individuò gli immobili da alienare per coprire i disavanzi degli anni precedenti. Dopo tre anni e un’infinità di passaggi burocratici, finalmente – dice ancora Puglisi de La Torre -, il primo immobile, l’autoparco di via Righi viene posto in vendita (per l’ex mercato ortofrutticolo di corso Ho Chi Min si aspetta ancora la variante al Prg). Gara fissata per il 10 gennaio. Nessuna offerta pervenuta. Ma chi era a conoscenza della vendita di questo immobile? Non un manifesto. Non un comunicato stampa. Non un rigo sul sito internet del Comune (nonostante il verbale redatto dal presidente della gara cita testualmente che ‘è stata data ampia pubblicità alla gara, con la pubblicazione sul sito internet del Comune, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul Quotidiano di Sicilia’). Risultato – scrive ancora Puglisi -: gara deserta. Eppure bastava investire qualche centinaio di euro in pubblicità per far conoscere ad imprenditori, tecnici del settore, cittadini tutti, l’opportunità di acquistare un fabbricato di quasi 600 mq su una superficie complessiva di circa 1500 mq, in pieno centro cittadino – sostiene Puglisi de La Torre -. L’amministrazione di un Comune dissestato come Comiso, avrebbe dovuto fare di tutto per accelerare, pubblicizzare e cercare di ricavare il massimo dalla dismissione degli immobili. Invece, silenzio assoluto! Si ha come l’impressione che questa operazione sia stata fatta scivolare volutamente sotto silenzio – conclude Puglisi – per tentare di favorire qualcuno; alla prossima asta il valore dell’immobile si abbasserà sensibilmente. Speriamo sia solo l’impressione!”

INCIDENTE STRADALE A FRIGINTINI

ncidente stradale venerdì pomeriggio a Frigintini, frazione rurale di Modica. Ad entrare in collisione, per cause che saranno accertate dalla Polizia Provinciale di Ragusa, intervenuta sul posto, sono stati una Ford Ka, condotta da A.L. di 36 anni di Chiaramonte Gulfi, e un autocarro Fiat OM 40, condotto da E.I. di 74 anni di Frigintini. A bordo della Ford Ka vi era, oltre al conducente, I.C. di 31 anni, residente a Fiesso D’Artico (Ve), mentre a bordo dell’autocarro c’era, oltre al conducente, G.I., di 38 anni, originario di Frigintini. Ad avere la peggio sono stati i due occupanti l’automobile: al conducente i medici hanno dato una prognosi di 30 giorni; non è stata comunicata la prognosi per la passeggera, anch’ella rimasta ferita nel sinistro. Illesi i due occupanti l’autocarro. Sul posto anche le ambulanze del 118.

VENDITA DI MERCI CONTRAFFATTE DENUNCIATI DUE EXTRACOMUNITARI

Due extracomunitari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa per i reati di contraffazione, alterazione e uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali. Si tratta di D.A., di 32 anni, tunisino, e di A.M. di 31 anni, marocchino. I due sono stati sorpresi dai Vigili Urbani di Ragusa e dai Carabinieri mentre al Mercato del Mercoledì in contrada Selvaggio vendevano merce senza avere la necessaria autorizzazione amministrativa. Inoltre pare che gran parte dei prodotti in vendita recasse marchi contraffatti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche numerosi cd musicali sprovvisti del marchio Siae.

SCIOPERO DEI TRASPORTI, LA SICILIA RISCHIA IL BLOCCO

Scatta alla mezzanotte di domenica 15 gennaio lo sciopero di cinque giorni, che si concluderà alla mezzanotte tra venerdì 20 e sabato 21 e che prevede il blocco totale del trasporto siciliano. La protesta è organizzata da “Forza d’urto”, movimento nato dall’unione degli Autotrasportatori Aias, Movimento dei Forconi, pescatori, imprenditori agricoli e da altre sigle. Forza d’urto ha invitato ed invita tutti i siciliani ad aderire alla protesta recandosi nei vari presidi che saranno istituiti su tutto il territorio dell’isola. “Si tratta infatti di una manifestazione popolare – precisano gli organizzatori in una nota inviata alla stampa -, non saranno accettati bandiere e simboli di partiti politici o di sindacati”.

SANTA CROCE, LA LUMINARIA DI SANT’ANTONIO

Tradizione e divertimento a Santa Croce Camerina. Questa la ricetta per l’ultimo evento organizzato da Libera…mente, ““, una serata che nell’annuale vita santacrocese non deve mancare. La luminaria di Sant’Antonio organizzata dai ragazzi dell’associazione si svolgerà lunedì 16 gennaio, con inizio alle 18, nello spazio antistante viale 25 aprile presso la nuova piazzetta costruita a metà della strada che collega le Poste al Conad. Un grande falò con giochi e tanto divertimento. Nel corso della serata sarà possibile ascoltare la musica dei fratelli La Strada e cimentarsi nel Karaoke. “Un momento speciale – spiegano i ragazzi dell’associazione – per trascorrere qualche ora in assoluto relax e condividere i valori che ruotano attorno ad una tradizione antichissima legata alla festa di San’Antonio Abate. Divertimento assicurato anche ai più piccoli e alle famiglie: infatti, prima dell’accensione della luminaria (cioè dalle 16 alle 18.30), renderemo allegro il pomeriggio con giochi tradizionali, animazione e balli di gruppo. Quanto al mangiare – continuano gli organizzatori -, oltre alla carne sarà disponibile la ricotta dell’azienda agricola Passolato. Ringraziamo inoltre l’Avis di Santa Croce Camerina, l’associazione Santa Croce in Moto ed i Ragazzi dell’Oratorio Parrocchiale”.

INCIDENTE STRADALE SULLA S.CROCE – SCOGLITTI

Ancora un incidente stradale sulle strade iblee. Sabato pomeriggio, alle 16,25 circa, al km. 3+550 circa della strada provinciale 85, Santa Croce – Scoglitti, sono entrati in collisione una Fiat Panda ed un ciclomotore Peda Motor. Ad avere la peggio è stato il giovane quindicenne, originario di Vittoria, che era in sella al ciclomotore: i medici si sono riservati la prognosi. Illeso il conducente della Panda, C.K. anch’egli vittoriese di 31 anni. Sulla dinamica dell’incidente farà chiarezza la Polizia Provinciale di Ragusa, intervenuta sul posto insieme all’ambulanza del 118 e ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Santa Croce Camerina. I veicoli coinvolti nel sinistro, su disposizione del P.M. di turno, sono stati sequestrati.

RAGUSA, L’ACQUA POTABILE SI PERDE IN STRADA

Una copiosa perdita in via Monti a Ragusa, una strada laterale di via Madagascar, nel quartiere ovest. Da venti giorni i residenti hanno inoltrato la segnalazione agli uffici del Comune ma gli interventi, come sempre, tardano ad arrivare. “Le tasse aumentano, inclusa la bolletta dell’acqua – dice Pippo Distefano, uno dei residenti – ma per tappare una buca da dove fuoriesce acqua ci vogliono mesi. Le segnalazioni sono state a decine – continua Distefano -, anche al comando della Polizia Municipale, ma la perdita non è stata riparata”. Un quartiere che necessita di maggiore cura in tema di pulizia e decoro. Il muro di contenimento di via Madagascar è un ricettacolo di rifiuti e un’area incolta, adiacente alla cabina dell’Enel, è diventata una vera e propria discarica. “Abbiamo chiesto agli uffici del Comune un palo della pubblica illuminazione in via Monti – aggiunge Salvatore Licitra – anche in questo caso le nostre segnalazioni sono cadute nel vuoto. Siamo stati costretti, nostro malgrado, a raccogliere i soldi per asflaltare questo breve tratto di strada che ci consente un facile accesso alle auto”.

CARABINIERI, CONTROLLI IN MARE

Settimana di controlli in mare per la motovedetta d’altura della Compagnia dei Carabinieri di Modica, di stanza a Pozzallo. Venerdì mattina i militari dell’Arma hanno controllato un venditore di pesce ambulante a Pozzallo: i prodotti ittici trasportati sul furgone frigo erano sottomisura e privi della tracciabilità della filiera ittica. Per questo motivo il pesce è stato sequestrato e distrutto. Controlli anche in mare effettuati all’alba di sabato. Un peschereccio pozzallese è stato sorpreso dai Carabinieri mentre avrebbe eseguito operazioni di pesca a strascico lungo il litorale ispicese. L’unità di pesca, inoltre, sarebbe stata priva delle prescritte dotazioni di sicurezza, scadute da tempo. Per tali motivi sia l’armatore sia i due marinai sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica per inosservanza di norme per la sicurezza della navigazione e per possesso di dotazioni di sicurezza scadute di validità. All’equipaggio i militari dell’Arma hanno elevato sanzioni amministrative per un importo pari a 2000 euro. Tutta l’attrezzatura da pesca è stata sottoposta a sequestro.

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