19-04-2024
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Archivi giornalieri: 31/01/2012

RAGUSA, DUE CROLLI NEL CENTRO STORICO

Due crolli. Il primo lunedì sera intorno alle 22, l’altro martedì mattina alle cinque. Di quella che un tempo era una casa di tolleranza, un immobile su tre piani degli anni ’50, rimane uno scheletro e poco più. Il crollo della struttura, che si trova in via Carlo Alberto dalla Chiesa, acquistata poco meno di una decina d’anni fa da un’impresa, insieme a tante altre casupole del quartiere Carmine – Putie, la zona della Cava per intenderci, ha messo in moto una complessa macchina di interventi. Per fortuna, in zona, non c’era nessuno al momento del crollo, né vi erano parcheggiate auto. Ben diversa sarebbe stata la situazione in pieno giorno, quando l’area è piena di auto lasciate in sosta da chi lavora in centro. La strada che costeggia la vallata è stata chiusa, tagliata praticamente in due. Chiuso l’adiacente parcheggio a pagamento. Intorno alle 10 la firma dell’ordinanza di abbattimento della struttura, con il contestuale obbligo di ripristino dei luoghi. L’ordinanza di abbattimento, comunque, è subordinata alla valutazione che dovrà fare la Procura. Ma i sopralluoghi da parte dei tecnici comunali e di quelli della ditta proprietaria dell’immobile sono ancora in corso. Non solo su quell’immobile, ma su tutti quelli della zona. Anche il prefetto, Giovanna Cagliostro, si è recata di persona sul posto per constatare l’accaduto. I detriti hanno invaso parte della carreggiata, e i rischi di ulteriori crolli non possono essere esclusi.

STATALE RAGUSA-MODICA, INCIDENTE CON CINQUE MEZZI COINVOLTI

Cinque veicoli sono rimasti coinvolti nell’incidente stradale verificatosi lunedì mattina, alle 11 circa, lungo la statale 115 Ragusa-Modica all’altezza del kilometro 336. Tre automobili (una Hyundai Atos, una Alfa Romeo 164 ed una Renault Megane) e due autocarri (un Fiat Iveco 79 ed un Fiat Iveco 35), tutti con direzione di marcia Ragusa-Modica, per cause ancora da accertare da parte della Polizia Stradale di Ragusa, intervenuta sul posto, sono stati interessati dal sinistro. Ad avere la peggio è stata la conducente della Hyundai Atos, L.A., ragusana di 44 anni, per lei i medici del Pronto Soccorso hanno diagnosticato 15 giorni di prognosi. Dieci giorni di prognosi per B.F., vittoriese di 52 anni che era alla guida dell’Alfa Romeo, e per I.L., vittoriese di 51 anni, che era a bordo dell’Alfa Romeo.

Chiude Cheese Art 2012

Massiccia presenza di pubblico nella serata conclusiva della sesta edizione di “Cheese Art” organizzata a Ragusa dal Corfilac. Costante il flusso dei visitatori da venerdì pomeriggio, dal taglio del nastro inaugurale della “Cacioteca regionale siciliana”, sino a domenica, per tutti e tre i giorni di degustazioni, approfondimenti scientifici, e iniziative che sono state mirate alla valorizzazione dei prodotti del territorio.

“Concorso Vetrina di Natale 2011” Vince “Cat Battaglia”

“Il momento è difficile. Ma proprio per questo è indispensabile aggregarsi”. Lo ha detto il presidente provinciale Confcommercio Ragusa Sergio Magro aprendo i lavori della cerimonia di premiazione del “Concorso Vetrina di Natale 2011” che ha celebrato quest’anno la 38esima edizione. Oltre cinquemila le vetrine valutate dalla giuria presieduta dal maestro Giuseppe Leone e formata dall’artista Giovanni Di Natale, dall’architetto Nisveta Kurtagic, dalla stilista Loredana Roccasalva e dallo storico Giuseppe La Barbera. Primo premio di tremila euro per la vetrina del negozio “Cat Battaglia”, rappresentato da Salvatore e Carmelo Battaglia, secondo posto e premio di duemila euro per il negozio “Ritratti di bimbo” di Ragusa rappresentato da Mirella Mirabella e Pina Di Martino, terzo posto, con premio da mille euro, “Blanco Tappezzeria” di Modica, negozio rappresentato da Giovanni e Alessandra Blanco. Attribuite, anche cinque menzioni speciali a Nunzio Catalano di Comiso per creatività e innovazione; a Gaetano Spoto di Modica per l’illuminazione; a Gelatilandia Ragusa per lo sfruttamento dello spazio espositivo; a Le Officine di Leonardo Ragusa per la capacità di attrarre l’attenzione; ad Arte Ottica Modica per l’utilizzo del prodotto commercializzato.

Caos nel centro storico di Ragusa superiore Incontro dei residenti sul problema della viabilità

I residenti alzano la voce e chiedono un confronto immediato con l’amministrazione comunale. La modifica della viabilità nel centro storico di Ragusa superiore, con l’avvio dei lavori di riqualificazione di via Roma, sta creando un ulteriore congestionamento del traffico in questa zona urbana della città. Gli abitanti del quartiere si sono riuniti domenica sera per avviare un confronto sulla problematica che investe tutti i residenti, già ampiamente penalizzati dalla chiusura al traffico veicolare del tratto intermedio di corso Italia. I cittadini hanno definito un programma di proposte di viabilità da sottopporre all’amministrazione comunale e al comando di Polizia municipale. In particolare i residenti chiedono di estendere le aree riservate ai residenti, muniti di pass in zone delimitate da strisce blu (così come previsto e attuato in altre zone del capoluogo, come via Garibaldi e via Salvatore dove sono state realizzate ampie zone di sosta riservate ai soli residenti) a tutto il quadrilatero del centro storico di Ragusa superiore (nel tratto corso Vittorio Veneto, via Hodierna, via San Vito e via Cavaliere Di Stefano e le strade attigue).

NASCE IL PROGETTO AUTISMO

Dopo la tre giorni svoltasi a Chiaramonte, organizzata dall’associazione Namasté in collaborazione con l’Asp 7 Ragusa, è nato un percorso di formazione a scuola e a casa sull’autismo che coinvolgerà anche i genitori dei ragazzi affetti dalla malattia. Il progetto si prefigge l’attuazione di interventi abilitativi e la creazione di centri estivi rivolti ai piccoli con disabilità, inseriti all’interno di gruppi di ragazzi. Si tratta dei “week end respiro” che si terranno presso la struttura dell’associazione Namasté. L’attività vuole coinvolgere le agenzie educative attraverso la creazione di una rete in cui ciascuno dei soggetti fornisce il proprio contributo. “Le giornate di workshop – ha dichiarato la presidente di Namasté, Daniela Lucifora – sono servite per inquadrare le problematiche di un fenomeno che, in provincia di Ragusa, ha visto la crescita del numero dei casi negli ultimi anni”.

Vittoria, denunciate cinque persone

Un giovane rumeno è stato denunciato dai carabinieri: è stato sorpreso ad urinare nel parcheggio del “Lidl” di via Cascino. Altri due stranieri, un tunisino ed un albanese, sono stati denunciati per guida senza patente, mentre un rumeno di 21 anni è stato denunciato per ricettazione, trovato in sella ad un motorino rubato. Un 23enne ragusano è stato segnalato alla Procura perchè trovato in possesso di 1,5 grammi di marijuana.

Social card agli indigenti Il sindaco di Vittoria: “Serve anche ai Comuni medi e piccoli”

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha scritto una lettera all’Anci nazionale e regionale per invitare l’associazione a contestare la norma del decreto legge varato dal governo Monti che prevede la concessione della social card solo agli indigenti che risiedono nelle città con oltre 250.000 abitanti. “Questa previsione normativa è anticostituzionale perché sperequativa. Forse nei Comuni medi e piccoli non esistono indigenti meritevoli di sostegno? Chiedo all’Anci di intervenire autorevolmente – afferma Nicosia – affinché venga modificato il testo del decreto legge: la norma che prevede la concessione della social card va estesa a tutti i Comuni, a prescindere dalla loro popolazione. E’ una battaglia che i sindaci italiani devono intestarsi in nome della giustizia sociale”.

Ragusa, nuovo ultimatum dell’Ateneo al Consorzio universitario: pagamenti regolari o disattivazione dei corsi

Nuovo ultimatum dell’Università di Catania al Consorzio universitario della provincia di Ragusa, al presidente della Provincia regionale e al sindaco di Ragusa. Dopo la diffida di pagamento del 12 dicembre scorso per un importo pari a 959.315,75 euro oltre interessi, secondo quanto stabilito dall’accordo con transazione sottoscritto il 21 giugno del 2010, finalizzato al mantenimento dei corsi di laurea nella sede decentrata di Ragusa, l’Ateneo catanese ha nuovamente sollecitato gli enti iblei a rispettare i termini e le scadenze dello stesso accordo. “Il Consorzio di Ragusa ha versato a gennaio – si legge in una nota del Rettore Recca – 150 mila euro senza però specificare a quale debito imputare detto pagamento e l’Ateneo ha imputato tale somma all’importo dovuto dal Consorzio per il pagamento della seconda rata del piano di rientro – esercizio finanziario 2011 – per tutti i corsi di laurea tenuti a Ragusa già oggetto di un decreto ingiuntivo di 650.000 euro in precedenza notificato allo stesso Consorzio. Ciò premesso – conclude il rettore Antonino Recca -, qualora codesti enti persevereranno nell’inadempimento dell’accordo, non corrispondendo quanto dovuto alle scadenze previste, l’Università di Catania si troverà costretta a procedere alla risoluzione dell’accordo nella parte relativa ai corsi di laurea da attivare presso la sede di Ragusa e, conseguentemente, a non inserire i suddetti corsi nell’offerta formativa che questo Ateneo presenterà per l’anno accademico 2012/2013”. Traduzione: Lingue chiude. Il fallimento annunciato è stato nella stessa giornata di lunedì oggetto di un intervento di Italia dei valori che ha predisposto una mozione da presentare sia al consiglio provinciale che a quello comunale di Ragusa per chiedere la messa in liquidazione del Consorzio e la nomina di un unico commissario liquidatore che “operi direttamente per il raggiungimento degli scopi e delle finalità del Consorzio rilanciando le iniziative di sviluppo e di investimento sull’università”. Cosa ci sia da rilanciare, a questo punto, è poco chiaro, anche se Italia dei Valori porta esempi privati virtuosi come Kore di Enna. Riguardo invece la favola del quarto polo universitario pubblico propagandata dal consiglio di amministrazione del Consorzio, tutto rimane avvolto da ampie nebulose fino ad oggi comprensibili esclusivamente al senatore Gianni Battaglia che si ostina a puntellare un castello di sabbia. Tornando ad Italia dei valori risulta assai interessante la mozione per quel che riguarda i dati. Dal 2008 al 2012 il numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea decentrati di Ragusa è diminuito del 74% con l’offerta formativa, come sappiamo, passata da 11 corsi di laurea per 7 facoltà ad una sola facoltà con due corsi. Ed ancora: entro il 30 giugno 2015 la somma da versare all’Università di Catania ammonterà a 10 milioni di euro. Riguardo i costi per gli organismi apicali del Consorzio, ossia consiglieri di amministrazione e revisori dei conti, arriviamo a 260 mila l’anno. Scrive Italia dei valori: “i criteri di efficenza, efficacia ed economicità che avrebbero dovuto indirizzare tutte le attività del Consorzio sono state negli anni del tutto disattesi, e perciò il persistere di una siffatta gestione non può che generare pesanti diseconomie, aggravando irrimediabilmente lo stato passivo dell’ente. I soci, Comune di Ragusa e Provincia – scrive Italia dei valori – sono dotati di propri uffici legali per attivare urgentemente azioni di recupero coattivo e sono dotati di personale amministrativo per svolgere i compiti del consorzio; a riprova di questo risulta che i compensi ai dipendenti del Consorzio (32) negli ultimi mesi sono stati pagati dagli uffici amministrativi della Provincia”.

SCATTA LA SUPER TASSA PER I MIGRANTI

Da lunedì la super tassa per il rinnovo e il rilascio del permesso di soggiorno è in vigore. Da 80 a 200 euro per ottenere il permesso a rimanere in Italia. Ottanta euro per gli stagionali e per i permessi più brevi. Duecento per chi sta in Italia da più di 5 anni. Una scure sui magri bilanci dei cittadini stranieri. Una famiglia che vive da qualche anno in Italia, che ha bisogno di rinnovare un permesso, se composta da padre, madre e tre figli, potrebbe arrivare a pagare fino a mille euro. Pagano anche i minorenni, dai 14 anni in su. “Le preoccupazioni da parte dei cittadini stranieri che vivono qui da noi ci sono – ammette Vincenzo La Monica, che in seno alla Caritas si occupa proprio di immigrazione -. La scorsa settimana uno, da noi in Caritas, ci spiegava di aver fretta di concludere la presentazione della istanza così da non dover pagare la supertassa. Ma il problema vero è la durata dell’iter per il rilascio del rinnovo: è lunghissima. A volte quando arriva è già scaduto”. “I tempi sono spesso lunghi – ammette il neo dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, Alfonso Capraro -. In ogni caso gli stranieri hanno la ricevuta che consente di rimanere loro in Italia senza problemi. Però, è vero, che i tempi sono lunghi, per i diversi passaggi”. La richiesta dev’essere inviata al Ministero e poi da Roma ritorna l’ok. Per quanto riguarda la nuova tassa, Capraro spiega che entrerà a regime tra una quindicina di giorni, dal momento che per le pratiche al momento presentate vale la vecchia tassa. La domanda va fatta agli uffici postali che poi girano tutto alla Questura. In questi primi giorni, quindi, non si possono avere dati sulle istanze presentate con la nuova tassa. Anche se la situazione potrebbe cambiare. Il problema della supertassa era stato sollevato da diverse associazioni che ne chiedevano l’abolizione. Il ministro dell’Integrazione, Riccardi, aveva lavorato per eliminare questa previsione, fatta dal precedente governo. Si era arrivato ad un accordo per sospendere l’entrata in vigore della nuova norma, ma tecnicamente non si è riusciti a farlo. E’ probabile che il governo trovi una soluzione per non gravare così pesantemente su soggetti svantaggiati come gli immigrati.

POZZALLO, 5 I CANDIDATI A SINDACO

E siamo a cinque. Un altro candidato sindaco per le elezioni amministrative di primavera. Accanto a Luigi Ammatuna (Sel), Raffaele Monte (Udc e altre liste civiche), Emanuele Pediliggieri (centrodestra) e al candidato del centrosinistra e di diverse liste civiche che verrà individuato con le primarie di metà febbraio, scende in campo anche il partito “Grande Sud” con il proprio candidato a sindaco di Pozzallo. Il coordinamento cittadino presieduto dall’onorevole Carmelo Incardona, alla presenza dei dirigenti provinciali, ha scelto Gianluca Manenti, 38 anni, imprenditore nel settore turistico, quale proprio candidato.

Incendio in un fienile

Un incendio è divampato, per cause accidentali, nel fienile dell’azienda agricola Tumino in contrada Castiglione, a Ragusa. La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata alle 9.59. Due squadre hanno dovuto lavorare diverse ore sul posto con quattro autobotti. Per spegnere le fiamme è stato necessario rimuovere alcuni pannelli di copertura del tetto del capannone dove era depositata la paglia.

Sospensione canoni varchi carrabili: Cna soddisfatta

La Cna di Ragusa esprime soddisfazione dopo che la Provincia regionale ha deciso di sospendere sino al 31 marzo prossimo i canoni relativi ai varchi carrabili sulle strade di competenza dell’ente di viale del Fante. Raccogliendo la protesta di imprese e cittadini, la Cna aveva fatto presente l’iniquità degli aumenti, chiedendo di soprassedere in attesa che potessero essere rimodulate le tariffe dei nuovi canoni alla luce di uno specifico confronto da attuare in seno ad un tavolo tecnico in fase di costituzione. La Cna con i funzionari Antonella Caldarera e Michele Arabito, aveva discusso la delicata problematica con dirigenti e politici della Provincia. “Li ringraziamo – afferma Caldarera – perché hanno compreso le ragioni della protesta. Adesso cercheremo di formulare ipotesi concrete e attuabili in seno al tavolo tecnico”.

FOTOGRAFE IN “PASSERELLA” A RAGUSA

Belle, professionali, competenti. Si tinge subito di rosa il workshop “Ragusa tra i fotografi” che, promosso dall’associazione culturale “Axolute”, ha preso il via lunedì mattina nella sala convegni del Mediterraneo Palace. Andrà avanti sino a giovedì 2 febbraio. Sono state le fotografe, provenienti da ogni parte d’Italia, a dare il via all’appuntamento con una singolare “passerella” per mettere in rilievo il ruolo sempre più preponderante che, in questa professione, continuano ad avere. “Oggi ci sono colleghe così brave – ha spiegato Enzo Giummarra dell’associazione “Axolute” – che risulta evidente come la loro crescita tecnica abbia fatto registrare enormi passi da gigante in questi ultimi anni. Vuol dire che la fotografia, adesso, comincerà ad avere tinte sempre più legate al colore rosa”. La quattro giorni di approfondimenti e di scambi tecnici coinvolgerà molti partecipanti, provenienti anche dal Nord Italia, che avranno modo di conoscere meglio la provincia di Ragusa, luogo in cui la fotografia ha da sempre ricoperto un ruolo di grande importanza anche dal punto di vista sociale. Mimmo Basile, esperto fotografo pugliese, ha dato il via al seminario scendendo nel dettaglio degli ultimi ritrovati della tecnica. Nella seconda giornata del workshop, Vittorio D’Amico, a partire dalle 9,30, parlerà dei “Concetti di virtuosismo organizzativo nelle piccole e medie imprese”. A seguire Gabriele Spampinato, esperto di informatica, che si soffermerà invece sugli “Strumenti informatici per il digitale” mentre dalle 11,30 sarà dato il via alle foto in esterni a Ragusa Ibla e dintorni sotto la supervisione di Mimmo Basile. In serata, poi, dalle 19,30, la sfilata di moda “Ragusa fashion week”.

La storia di Italo, il cane che andava a messa, diventa un film

La storia di Italo arriverà sul grande schermo grazie ad un film sostenuto dalla Direzione Generale per il Cinema presso il Ministero per i Beni Culturali. Sarà girato nei prossimi mesi in Sicilia, prodotto dalla Arà per la regia della siciliana Alessia Scarso e liberamente ispirato alla vita di un randagio vissuto a Scicli. Un cane diventato famoso per la sua incredibile e commovente umanità e morto il 31 gennaio del 2011, un anno fa. In Sicilia, dove le cronache hanno riportato in passato drammatiche vicende legate alla presenza dei randagi, Italo era invece diventato famoso per via della sua indole di cittadino esemplare: andava a messa (nonostante il parroco avesse affisso sulla porta della chiesa il divieto di ingresso per i cani!), faceva strada ai turisti nella scoperta dei monumenti cittadini e una volta salvò persino una giovane donna da un’aggressione notturna. Una storia commovente che fece nascere gruppi di fan e amici di Italo su Facebook e indusse gli artisti del Gruppo di Scicli, con Piero Guccione e Franco Sarnari, a dedicargli una mostra. I protagonisti saranno un meticcio (interpretato da un cane-attore addestrato per il cinema) e un bambino; le location saranno scelte fra gli scorci più belli delle città iblee.

Ragusa, protesta per la tassa per lo scuolabus

Il malcontento per l’istituzione della tassa sul trasporto scolastico è tangibile a Marina di Ragusa dove buona parte della popolazione studentesca usufruisce del servizio del pulmino comunale. Sono tre i mezzi che lavorano quotidianamente trasportando gli alunni dalle contrade e periferie della frazione alla scuola Giambattista Odierna. Dal 24 gennaio, giorno nel quale le famiglie hanno appreso ufficialmente dell’introduzione della nuova tassa, il dissenso è serpeggiato anche su facebook; fra i destinatari di qualche commento forte anche l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Venerando Suizzo, che è originario di Marina. Lunedì mattina, davanti la sede della sezione staccata dell’istituto Giambattista Odierna, sit-in organizzato dal partito democratico contro l’aumento dei costi scolastici. “La nostra proposta di tagliare i costi della politica del 30 per cento, non è stata accolta dalla giunta Dipasquale – ha detto il consigliere comunale del Pd, Gianni Lauretta – e adesso inevitabilmente il Comune si rifà sulle famiglie, che hanno già grandi problemi per chiudere i loro bilanci”. Durante il sit in è stata avviata una raccolta di firme, con la quale il Pd intende chiedere al Comune di sospendere l’introduzione della nuova tassa, che avrebbe dovuto entrare in vigore in maniera retroattiva, quindi dal 1 gennaio. “Da 50 anni questo servizio è stato sempre gratuito – afferma il consigliere Peppe Calabrese – e farlo pagare adesso che le famiglie hanno più bisogno, è una vergogna. Ma siamo qui, comunque, anche per protestare per tutti gli altri aumenti”. Il servizio del trasporto costa circa 1 milione l’anno. Il ticket previsto va da un minimo di 10 a un massimo di 50 euro al mese, a seconda del reddito. Il pagamento interessa 350 alunni pendolari. Durante il sit in davanti il portone della scuola, è arrivato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Venerando Suizzo. “Assurdo – ha detto Calabrese – che un assessore di centrodestra si presenti ad un sit in di protesta del Pd tentando di giustificarsi. E’ stato contestato con veemenza dai residenti di Marina. L’assessore Suizzo ha comunque promesso di impegnarsi a rivedere le scelte fatte, e da lui votate in Giunta”.

Progeo Ragusa – Messina 1 – 3

Una tonica Progeo esce sconfitta per 3-1 dalla gara contro la corazzata Pallavolo Messina, unica squadra ancora imbattuta del Girone I del campionato di serie B2. Una sconfitta con l’onore delle armi e con tanto rammarico per i Blacks cha a lungo hanno giocato alla pari con i più quotati avversari ma che alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca.

Ortopedia Ragusa, record di vecchietti in sala operatoria

Se c’è un reparto che tocca con mano il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione ragusana, quello è senz’altro il dipartimento di Ortopedia dell’ospedale Civile di Ragusa. Nella sala operatoria i centenari che devono subire l’intervento al femore, non sono più una rarità, ma stanno diventando una consuetudine. Il paziente “grande anziano”, come viene chiamato in gergo medico chi ha superato i 65 anni, in questo reparto è sempre più spesso ultranovantenne. Lunedì mattina il primario Giorgio Sallemi, che ha iniziato all’età di 46 anni a dirigere l’unità del Civile, aveva programmato tre interventi a pazienti di 95 anni, 97 anni e a un signore di 101 anni. In realtà l’ultracentenario sarà operato nelle prossime ore, dato che è sopravvenuto uno stato febbrile. Gli infermieri che lavorano nel reparto da decenni non ricordavano un primato simile, cioè la coincidenza di pazienti quasi tutti vicini ai cento anni. “In realtà questa è ormai una cosa ordinaria – spiega il professore Sallemi – e ho una statistica ben precisa che posso citare, quella dell’anno 2011, che dà l’idea di come sia invecchiata la popolazione locale, come del resto quella nazionale. Nel corso dell’anno passato ho operato al femore 136 pazienti: un buon 20 per cento erano grandi anziani”. Cinque giorni fa, un signore di 98 anni, ha lasciato il reparto in buona salute, dopo aver subìto l’intervento per la frattura al femore, già iniziando a camminare, pronto quindi per il percorso di riabilitazione clinica. “Ho lavorato in Francia e poi 20 anni a Firenze; 6 anni fa sono venuto a Ragusa, e ho iniziato questa avventura – dice il dottor Sallemi – e voglio dire che l’ospedale Civile è un ottimo nosocomio. Per quello che riguarda la mia Unità, noi abbiamo rispettato la priorità che ci era stata dettata dall’assessore regionale alla Salute, che è quella di intervenire entro le 48 ore dal trauma: in questo senso abbiamo garantito l’organizzazione della gestione e rispettato questo timing ottimale”. Ciò significa che il paziente grande anziano, che è un soggetto fragile, solitamente affetto da più patologie, ha maggiori possibilità di ottenere una precoce deambulazione.

La Savio vince sul Palazzolo in trasferta e in autogestione

La Savio interrompe la striscia di sconfitte in trasferta con un’ottima prova sul campo dell’Akrai, nel campionato serie D di basket. Pur caratterizzati da un’inedita autogestione (data l’assenza forzata di coach Brugaletta), i ragusani sono riusciti ad avere la meglio sulla Akrai Palazzolo che, in formazione rimaneggiata, ha dimostrato sino all’ultima gara vittoriosa a Giarre di rappresentare sempre e comunque un ostacolo insidioso. Come ormai purtroppo è consuetudine, l’avvio di gara dei ragusani non è dei migliori. Nel primo quarto la difesa ragusana soffre le incursioni del play Leanza (11 punti per lui nel primo tempino) e in attacco deve affidarsi alla grinta del rientrante Tumino, che segna i primi 7 punti della Savio ed aiuta a tenere in equilibrio la partita: 18-15 è il primo parziale. Dal secondo quarto in poi, però, la musica cambia. In difesa le maglie della Savio cominciano a chiudersi con più efficacia (consentendo all’Akrai solo 20 punti nei due quarti centrali, a fronte dei 18 realizzati nel solo primo) e in attacco la zona locale viene regolarmente punita con il tiro pesante; Asaro (top scorer dell’incontro), Brugaletta e Licitra realizzano in totale ben 9 triple, contribuendo ad indirizzare l’andamento della gara dalla parte ragusana. Risultato finale 54 – 75.

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