24-04-2024
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Archivi giornalieri: 19/07/2012

LA SPARATORIA DI VITTORIA – E’ MORTO FRANCESCO NIGITO

E’ morto poco prima delle 22 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Guzzardi il maggiore dei tre fratelli Nigito vittime dell’agguato con sparatoria avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, in via Adua. Francesco Nigito, 47 anni, ha ricevuto diverse trasfusioni di sangue ed è stato sottoposto a un lungo intervento e gli è stato asportato parte dell’intestino. Gli altri due fratelli invece sono stati dimessi poche ore dopo il ricovero, nel pomeriggio del 18 luglio, essendo stati feriti solo di striscio dai proiettili sparati dai sicari. La sparatoria di via Adua ha gettato nel terrore la città di Vittoria. Coloro che hanno crivellato di colpi Francesco Nigito e ferito lievemente Giuseppe, di 43 anni, e Gianluca di 41 anni, sono senza dubbio killer professionisti, che hanno agito in pieno giorno, incuranti dei passanti, della centralità della strada in cui è avvenuta l’imboscata, e soprattutto spinti da un forte movente, sul quale indaga la Polizia. Gli inquirenti sarebbero già sulle tracce degli autori dell’agguato, ma ancora nulla di ufficiale. I malviventi hanno sparato da un’auto e poi sono fuggiti ad alta velocità, lasciando in una pozza di sangue i tre uomini feriti. Poco prima della sparatoria i tre fratelli erano nel bel mezzo di una lite familiare. Negli anni ’90 la famiglia Nigito è stata fra i protagonisti della guerra di mafia con il gruppo malavitoso dei D’Agosta, il clan “Mamma santissima”. Fra l’altro i fratelli Nigito sono figli d’arte, se si pensa che la loro mamma Concetta Di Pasquale è tuttora in carcere con l’accusa di traffico di droga e ha un nomignolo di tutto rispetto: “mamma eroina”. Tutta la famiglia fu arrestata il 21 settembre del 1991 nell’ambito di una maxi operazione antimafia.

La provincia di Ragusa terza in Italia per ore di cassa integrazione

La crisi ha colpito i settori dell’industria e dell’edilizia con un incremento del 352 per cento. La provincia iblea è terza in Italia dietro a Siracusa e Messina con 128 mila ore autorizzate (sia ordinaria che in deroga) di cui 9.048 ore di cassa integrazione straordinaria, segno di un forte malessere. 589 lavoratori coinvolti e altrettante famiglie che non vedono un futuro roseo per gli anni a venire e che tende ad aumentare. La somma di 14 milioni di euro, erogata dalla Regione, ha permesso di dare una boccata d’ossigeno provvisoria per l’economia siciliana, ma detta somma non durerà a lungo e lo stato della crisi occupazionale, che versa in tutta la Regione siciliana e che non ha risparmiato nemmeno la provincia di Ragusa, diventa quanto mai drammatico.

Modica, la Procura chiede rinvio a giudizio per imprenditrice

Nel 2002 aveva ottenuto 240.998 euro da parte del Fondo di solidarietà per le vittime di richieste estorsive. Tuttavia non avrebbe impiegato i fondi in altre attività imprenditoriali come prevede la legge. Per questo motivo la Procura della città della Contea ha chiesto il rinvio a giudizio di un’imprenditrice residente a Modica. L’accusa ipotizzata è di malversazione ai danni dello Stato.

Acate, litiga col vicino e dà fuoco al vigneto

Un bracciante agricolo di 87 anni è stato denunciato per aver appiccato le fiamme al vigneto del proprio vicino, causando danni per circa tremila euro. E’ stata la vittima, un acatese di 63 anni, a denunciare l’accaduto ai carabinieri. L’anziano è stato trovato nella zona del rogo in possesso di un accendino. Il gesto sarebbe stato dettato da cattivi rapporti di vicinato.

SEZIONE PREFABBRICATI DI CONFINDUSTRIA RAGUSA

L’Assemblea delle aziende associate alla Sezione Prefabbricati e Calcestruzzi di Confindustria Ragusa ha eletto Presidente per il biennio 2012/2014, Maria Letizia Sgarioto (Prefabbricati Sgarioto srl di Ragusa), che succede al compianto Ingegnere Corrado Moltisanti, e ha altresì eletto Vice Presidente il Geometra Maurizio Lembo (Sicep SpA di Ragusa).

Caucana e Casuzze, un quadro desolante, la denuncia di Italia dei Valori

“Ogni anno avviene che i malcapitati possessori di una casa per la “villeggiatura” nella fascia costiera di Casuzze, Caucana e villaggi circostanti, si ritrovano a pagare tasse più alte dell’anno precedente e servizi scadenti e, spesso, peggiori di quelli già insufficienti dell’anno precedente. Anche il 2012 non fa eccezione”. Lo denuncia Giovanni Iacono che aggiunge: “I cittadini sono le vittime di un sistema inaccettabile di ingiustizia legalizzata. I Cittadini hanno avuto attribuiti pesi economici enormi per l’acqua e i rifiuti con tariffe pesantissime a carico dei “non residenti” a S.Croce Camerina, ovvero quasi tutti i proprietari delle case delle due località. Di contro hanno una illuminazione pubblica carente, una segnaletica stradale totalmente assente in tutte le strade dei villaggi, assenti i passaggi pedonali, i marciapiedi, nemmeno un minimo di arredo urbano e le due piazzette hanno i giochi arrugginiti e senza omologazioni. La pulizia è carente e per la spiaggia, una volta bellissima, la malapolitica ha pensato bene di mischiare bracciolino alla sabbia. Quasi tutti, se non tutti, i cassonetti dei rifiuti sono rotti e la sera la puzza della fognatura si mischia all’afa. Bruttissima la situazione soprattutto – dice Giovanni Iacono – al villaggio Madonna di Lourdes, in contrada Finaiti. Della disinfestazione si hanno poche, frammentate, negative, informazioni. I resti dell’antica Kaucana e il parco archeologico sono sepolti da una fitta vegetazione, con buona pace delle altre vittime del sistema: i malcapitati turisti. Un quadro desolante – scrive Giovanni Iacono – al quale la nuova Amministrazione di S.Croce Camerina deve fare, obbligatoriamente, fronte. Ufficio stampa IDV Ragusa

POZZALLO: ARRESTATO EXTRACOMUNITARIO CON 700 GRAMMI DI DROGA

Arrestato dalla Finanza al porto di Pozzallo un cittadino della Costa d’Avorio K. K. M. in partenza con il catamarano per l’isola di Malta. L’extracomunitario, con uno zaino nero sulle spalle è stato notato per i segni di nervosismo che dimostrava mentre aspettava il turno per imbarcarsi. Sottoposto ad ispezione, dentro una borsa di plastica che teneva in mano sono stati rinvenuti 26 ovuli di Marijuana, appositamente confezionata in pacchetti da 27 grammi per un totale di poco più di 700 grammi. Il Dottore Scollo, sostituto procuratore della Repubblica di Modica, ha disposto l’arresto del cittadino costavoriano, ma residente a Roma. La sostanza stupefacente sequestrata è stata inviata all’Azienda Sanitaria provinciale di Ragusa per stabiilire il principio attivo della sostanza.

Sanità, Filippo Angelica (Udc) “Asp, niente da festeggiare: in Sicilia abbiamo più primari che ammalati”

“Non si può parlare di buona sanità quando i cittadini vedono un così alto numero di primari, dirigenti e consulenti il cui unico effetto è quello di aumentare la spesa pubblica a fronte, per esempio, di liste d’attesa eccessivamente lunghe”. Lo dichiara il capogruppo dell’Udc al Consiglio Comunale di Ragusa, Filippo Angelica, all’indomani della nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. “Ho letto, e mi ha stupito – dice il consigliere – commenti entusiastici sulla salute del sistema sanitario, ma credo che siano posizioni ipocrite e di facciata. Non si può continuare a raccontare ai cittadini solo le verità che convengono. Come si fa a giustificare i toni festanti sui giornali quando le persone per avere una visita specialistica vengono inserite in liste d’attesa che sembrano non avere termine?. Il piano di rientro sanitario, poi – aggiunge Angelica – sappiamo che è stato approvato solo in parte. Assistiamo anche in questo caso ad una palese presa in giro ai danni dei cittadini a cui è stato detto, in passato, che i tagli alla sanità servivano per pareggiare i conti. Alla luce delle notizie sul piano di rientro sono convinto che, come sempre più spesso accade, si siano tagliate sì le spese, ma quelle relative ai servizi utili e non i veri sprechi. Sarebbe auspicabile, oltre che onesto – dice ancora l’esponente dell’Udc Filippo Angelica – ammettere che esistono criticità irrisolte che gravano ancora sulle tasche della Regione e quindi del contribuente, e che in queste condizioni, al di là dei momenti di saluto istituzionale, non c’è proprio nulla da festeggiare. Noi dell’Udc abbiamo scelto una linea politica di responsabilità perché diciamo ai cittadini la verità su come stanno realmente le cose. Tuttavia – conclude Angelica – non ci sentiamo un partito di protesta, ma di proposte: bisogna iniziare un piano di risanamento economico e finanziario serio, avendo come obiettivo la garanzia che la gente possa esercitare il proprio diritto alla salute. Per fare ciò bisogna ottimizzare le risorse e alzare il livello qualitativo dei servizi”.

Chiazze nel mare di cava d’Aliga

Il sindaco di Scicli Franco Susino ha segnalato la presenza di una consistente chiazza nello specchio d’acqua di Cava d’Aliga. Le competenze in materia sono della Capitaneria di Porto, dell’Arpa di Ragusa e dell’Asp, uffici, che già nei giorni scorsi erano stati sollecitati al riguardo. Susino ha chiesto un nuovo campione di prelievi all’Arpa e al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp.

Contrasto alla criminalità rurale La Polizia arresta due persone

Nel proseguo della attività di indagine che aveva portato al fermo di Vlad Nicusor, 24 anni, il rumeno indiziato di rapina in concorso, la Polizia di Vittoria ha individuato ed arrestato altri due complici: Bruno Guarnuccio, di 46 anni, e Carmelo Bottaro, di 57 anni. La rapina era avvenuta in contrada Macconi, dove il terzetto aveva rubato da una azienda – dopo avere minacciato un custode – un trattore, e dopo aveva razziato la casa dei proprietari l’azienda rubando beni per un valore di circa ventimila euro. I due, che annoverano diversi precedenti penali e pregiudizi di polizia, si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Confermata la custodia in carcere per Hamdi Abdelghani

Il Tribunale del riesame di Catania ha confermato l’ordinanza, emessa dal Gip presso il tribunale di Modica, sulla custodia cautelare in carcere per Hamdi Abdelghani, accusato di rapina aggravata e lesioni in pregiudizio di un giovane. La richiesta al Gip era stata inoltrata dal Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio.

“Ragusa non dimentica” Vent’anni di anti mafia

Il coordinamento dei movimenti e delle associazioni giovanili del capoluogo in occasione del ventennale della strage di Palermo in Via D’Amelio, ha organizzato per giovedì 19 luglio, un momento in memoria di tutte le vittime della mafia. “Mai come quest’anno risulta significativo ricordare non solo il giudice Paolo Borsellino, – scrive il coordinamento – ma tutte le vittime che della battaglia contro le mafie ne hanno fatto una ragione di vita. Non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche uno spunto di riflessione, creando l’occasione per veicolare un messaggio pedagogico che i giovani vogliono lanciare a tutta la comunità ed alla classe dirigente. Tutto questo nell’auspicio – aggiunge il coordinamento – che i valori dell’antimafia e della legalità siano punto di riferimento per le giovani generazioni”.

Campagna di Solidarietà Il cuore batte verso l’Africa

Ancora numeri importanti nelle iniziative di solidarietà che il Gruppo Minardo conduce a favore della diocesi di Butembo Beni e, segnatamente, a favore della costruzione di un Centro Cardiologico nella regione del Congo, in uno con l’associazione onlus “Pino Staglianò” che promuove la tutela della dignità umana in Africa e, in particolare, la realizzazione di opere di sviluppo nel campo della sanità e dell’educazione. 14.000 gli euro raccolti e già donati all’associazione dal Gruppo, al termine della campagna di solidarietà denominata: “Il cuore batte verso l’Africa”. E’ stato quindi destinato un euro per ogni metro cubo di carburante venduto, permettendo così, attraverso l’impegno dei suoi gestori e la partecipazione di quanti hanno fatto rifornimento nei distributori della rete, di raccogliere fondi da consegnare all’associazione solidale.

Estate sicura, i carabinieri passano al setaccio il territorio ipparino

Una sfilza di denunce tra Chiaramonte, Acate e Vittoria da parte dei carabinieri. Tre le denunce a Chiaramonte: un giovane trovato in possesso di un coltello e di un bastone di genere vietato, un 47enne sorvegliato speciale perchè trovato fuori casa di sera. Una terza denuncia riguarda un chiaramontano che non aveva comunicato il trasferimento del luogo di detenzione di due pistole regolarmente detenute. Ad Acate un tunisino ha dato false generalità ad un posto di blocco, mentre un suo connazionale, che doveva consegnare il suo motorino confiscato in quanto senza assicurazione, lo utilizzava regolarmente. Un commerciante di Vittoria è stato denunciato per ricettazione: aveva un Iphone rubato. Una casalinga è stata segnalata per avere tolto i sigilli dal contatore del metano.

CENTRO RISVEGLI IBLEO

Finalmente la tanto attesa firma è arrivata. Dopo gli accordi dei mesi scorsi tra l’Asp di Ragusa e la Regione Siciliana, giorno 16 anche il Presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino ha apposto la firma alla convenzione per l’avvio del progetto della struttura che ospiterà il Centro Risvegli Ibleo. “Si tratta di un passaggio importante che pone davvero le basi al nostro progetto che prevede la costruzione del Centro che ospita i malati in stato vegetativo” – dichiara il Presidente Carmelo Tumino -. “Finalmente abbiamo messo un punto fermo all’intera vicenda. Sono particolarmente felice per il traguardo raggiunto e per la disponibilità dimostrata a Palermo e a Ragusa, per l’avvio di un nuovo processo di realizzazione della struttura di accoglienza del Centro Risvegli Ibleo. Adesso – continua Tumino – avvieremo il resto del nostro crono programma che ci permetterà di continuare il nostro progetto di realizzazione del centro. Al momento, siamo ospiti dell’Ospedale G.B.Odierna a Ragusa, dove abbiamo 10 posti letto che ci permettono di seguire i malati in stato vegetativo con maggiore vicinanza, non solo dal punto di vista medico, ma anche affettivo per tutte quelle famiglie che prima d’ora erano costrette a lunghi viaggi a Messina per stare accanto ai propri cari”.

VITTORIA, SPARATORIA IN VIA ADUA: AGGUATO AI FRATELLI NIGITO

I sicari hanno sparato da un’auto e poi sono fuggiti ad alta velocità lasciando in una pozza di sangue tre uomini feriti e diffondendo terrore e panico fra i passanti, che si sono trovati nel mezzo di una sparatoria e che fortunatamente sono riusciti a schivare i proiettili. L’agguato in pieno giorno, mercoledì poco dopo le 14, a Vittoria,nella centralissima via Adua. L’imboscata aveva tre obiettivi precisi: i fratelli Nigito, Francesco, 37 anni e Giuseppe e Gianluca. Francesco è il più grave di tutti, per lui la prognosi è riservata. Il boss si trova nel reparto di Rianimazione. Anche gli altri due sono ricoverati nell’ospedale Guzzardi di Vittoria. Negli anni ’90 la famiglia Nigito è stata fra i protagonisti della guerra di mafia con il gruppo malavitoso dei D’Agosta, il clan “Mamma santissima”. Fra l’altro i fratelli Nigito sono figli d’arte, dato che la loro madre, Maria Concetta Di Pasquale, è tuttora in carcere con l’accusa di traffico di droga e ha un nomignolo di tutto rispetto: “mamma eroina”. Tutta la famiglia fu arrestata il 21 settembre del 1991 nell’ambito di una maxi operazione antimafia. Attualmente gli inquirenti ritengono che i Nigito detengano nella città ipparina il controllo dei videopoker e delle macchine da caffè.

Il Cipe finanzia il Polo Museale di Ragusa-Siracusa

Il Cipe ha ha incluso il polo museale di Ragusa e Siracusa nel circuito del “Progetto pilota Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno”, che spenderà nel Mezzogiorno 35 milioni di euro. Ad annunciarlo è il senatore Giovanni Mauro, di Grande Sud, consulente del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.

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