28-03-2024
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Archivi giornalieri: 20/07/2012

Arrestati per rapina a Santa Croce

Tre vittoriesi ed un marocchino, Emanuele Di Martino, 39 anni, Fabiola Busacca, 26 anni, Salvatore Giacchi, 28 anni, e Soufiane Et Taoufiq, 24 anni sono accusati di avere messo a segno una rapina ai danni di una gioielleria. I tre uomini sono pregiudicati, la ragazza, invece, non ha precedenti. Il nove febbraio, tre individui col volto coperto da passamontagna ed armati di taglierini ed una pistola erano entrati nella gioielleria e, sotto la minaccia delle armi, si erano fatti consegnare monili in oro per la somma complessiva di circa ventimila euro, per poi dileguarsi a bordo di un Fiat Fiorino rubato poche ore prima. Ai quattro si è arrivati a seguito di un’attività d’indagine con intercettazioni.

Comiso, scontro auto-moto: ferito un diciassettenne

Incidente stradale, giovedì sera, in via Canicarao, a Comiso. Per cause che dovranno accertare gli agenti della Polstrada giunti sul posto, si sono scontrati un motorino Piaggio Liberty condotto da un 17enne ed una Nissan Almera. Lo scontro sarebbe stato frontale. Nell’impatto la peggio è toccata al centauro che ha riportato una prognosi di trenta giorni. Il sinistro è avvenuto alle 21,30.

Vittoria, mini serra di cannabis nella terrazza di casa: arrestato

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Vittoria per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In un primo controllo è finito in manette Salvatore Conti Mammamica, 43 anni. Durante un controllo in un’abitazione di via della Resistenza, l’uomo è stato trovato in possesso di quattro piante di “Cannabis indica” dell’altezza di 1,60 metri. Erano coltivate in una piccola serra artigianale in terrazza. Poco dopo, in via Roma e in via Ricasoli altri due arresti: i tunisini Mohsen Essoufi di 30 anni e Anis Alì di 31 che avevano 5 dosi di eroina per complessivi 10 gr. e 600 euro, probabile provento dello spaccio.

BUFERA SULLA DITTA CHE RACCOGLIE I RIFIUTI A POZZALLO, DENUNCIATE VENTI PERSONE, TRA QUESTI NOVE FUNZIONARI PUBBLICI

Venti persone, tra le quali nove funzionari pubblici, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Modica dalla Guardia di Finanza a conclusione di un’indagine durata due anni sulla società Geo Ambiente di Belpasso (Catania), che gestisce la raccolta dei rifiuti a Pozzallo. Secondo quanto emerso, l’azienda non adempiva correttamente alle previsioni del capitolato d’appalto. Frode in pubbliche forniture, truffa, abuso d’ufficio, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, rivelazione di segreti d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale i reati contestati a vario titolo. L’attività d’indagine della Fiamme Gialle ha avuto inizio nel giugno del 2010. In particolare le anomalie riscontrate nel corso degli iniziali accertamenti, come spiegano i finanzieri, erano costituite da: trasferimenti improvvisi da parte di funzionari del Comune di Pozzallo che si occupavano della vigilanza e controllo sull’applicazione del capitolato speciale; cambio repentino di vari dirigenti del servizio ecologia; preventiva conoscenza, da parte dei responsabili della società aggiudicataria dell’appalto, delle ispezioni da effettuare per verificare il regolare svolgimento del servizio previsto dal capitolato speciale; pressioni e insistenti richieste, da parte di soggetti ricoprenti cariche istituzionali all’interno dell’amministrazione nei confronti di dipendenti del servizio ecologia per modificare a piacimento i calcoli riferiti alla raccolta differenziata, applicando formule diverse da quella nazionale; modificando le contestazioni e le sanzioni elevate nei confronti della società appaltante per i disservizi nell’esecuzione dell’appalto. La società Geo Ambiente era gestita formalmente dall’amministratore C.C.M., ma di fatto veniva gestita dal marito Giuseppe Guglielmino, il quale, risulta più volte controllato dalle forze di polizia in compagnia di soggetti pregiudicati e sorvegliati speciali per reati di mafia (in particolare con tale T.A., di Fiumefreddo di Sicilia, pluripregiudicato e sorvegliato speciale). Da una visura alla banca dati relativa all’anno 2007, è emerso che la moglie di T.A. aveva ceduto delle quote sociali della precedente Ital Service srl, poi divenuta la Geo Ambiente srl, all’attuale amministratore C.C.M.. Nel mese di ottobre 2010 il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Giuseppe Puleio, delegava la Guardia di Finanza di Pozzallo allo svolgimento di indagini tecniche, eseguite sulle utenze in uso ad alcuni dirigenti del Comune di Pozzallo e ai responsabili della società appaltante e conclusesi nel gennaio dell’anno 2011, indagini volte ad accertare l’eventuale commissione di reati nell’ambito della gestione della raccolta dei rifiuti. Sarebbe emerso che i soggetti intercettati, con la loro condotta, agevolavano la società Geo Ambiente, i cui responsabili non adempivano correttamente alle previsioni del capitolato speciale d’appalto, realizzando una serie di reati (dalla truffa aggravata alla frode nelle pubbliche forniture, mediante l’utilizzo di documentazione falsa). Oltre all’attività di indagine tecnica sono stati sentiti anche vari dipendenti del Comune addetti al servizio ecologia, nonché alla raccolta dei rifiuti, permettendo così di riscontrare gli elementi accusatori acquisiti. Al termine delle indagini, nel settembre dello scorso anno, era stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Modica una informativa di notizia di reato nei confronti di venti soggetti (nove dei quali appartenenti alla Pubblica amministrazione) per reati inerenti frode nelle pubbliche forniture, truffa, abuso d’ufficio continuato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, rilevazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale continuata in concorso, abusiva attività finanziaria – ed indebita compensazione continuata in concorso relativamente all’anno 2008 per 392.000 euro, per l’anno 2009 1.870.000 euro, per l’anno 2010 1.206.000 euro e per l’anno 2011 2.300.000 euro. Il giudice per le indagini preliminari, Elio Manenti, ha confermato l’impianto accusatorio, disponendo nei confronti di Guglielmino e del coordinatore Corrado Corsico la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pozzallo.

AGGREDITO CON L’ASCIA DA UN RAPINATORE

Un giovane ispicese, D.S., è stato trovato riverso in una pozza di sangue dai suoi genitori. Il ragazzo è in stato di coma da giovedì sera ed è vittima di una aggressione finalizzata alla rapina. La profonda ferita che ha riportato alla testa è stata inferta da un’ascia e l’aggressore avrebbe agito a scopo di rapina. I Carabinieri del Ris venerdì hanno eseguito i rilievi nel luogo in cui è stato rinvenuto il giovane esanime, nella cantina di una villa di campagna, in contrada Pozzo Fico ad Ispica (non lontano dal passaggio a livello, lungo la strada Ispica – Pozzallo). Il ragazzo è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato trasferito giovedì sera, dopo essere stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Modica.

RICETTAZIONE DI ASSEGNI RUBATI, IN SETTE RINVIATI A GIUDIZIO

Il Gup del Tribunale, Maria Rabini, in accoglimento della richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ha disposto il rinvio a giudizio per Emanuele Avveduto, Massimo Arrabito, Marcello Gugliotta, Gaetano Puccia e Giuseppe Tuè, tutti modicani, ed Eugenio Donato Agosta, sciclitano. L’udienza è stata fissata per il sette novembre innanzi al Tribunale di Modica in composizione collegiale. Un indagato, Giorgio Poidomani, ha chiesto di essere giudicato con il rito immediato ed il Gup ha pertanto disposto la trasmissione degli atti al Gip per emettere il relativo decreto. Avveduto, 52 anni, dipendente comunale, Marcello Gugliotta, 52 anni, Arrabito, 45 anni, erano stati arrestati a marzo per ricettazione di assegni rubati e truffe varie. Secondo l’accusa i tre avrebbero utilizzato, in particolare, due carnet di assegni rubati.

RAGUSA CALCIO, UN ALTRO ACQUISTO

Altri tasselli nella rosa del Ragusa Calcio. Nel tardo pomeriggio di giovedì Franco Cassarà ha chiuso l’accordo con l’attaccante Antonio Incravaglia, classe 1994, proveniente dal settore giovanile del Catania Calcio. Anche il portiere Angelo Falco, classe 1988, ha firmato per il Ragusa. Modicano, Falco, lo scorso anno ha vestito la maglia del Palazzolo. Sempre giovedì, il ds, di concerto con il tecnico, ha definito il programma del ritiro pre-campionato. Mercoledì 25 luglio 2012 alle ore 9,30, tutti i tesserati dell’ASD Ragusa Calcio dovranno presentarsi allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio. La preparazione terminerà il 13 agosto. Inoltre si sta organizzando un calendario di amichevoli che si svolgeranno prima degli incontri ufficiali di Coppa Italia.

Ragusa, incendio in un garage

Una squadra operativa dei Vigili del Fuoco è intervenuta, nel tardo pomeriggio di giovedì, in via Garofalo per un incendio che ha interessato il garage di un edificio. I pompieri sono riusciti a circoscrivere le fiamme all’interno del garage colmo di suppellettili di ogni genere, evitando che le fiamme danneggiassero i piani superiori abitati. L’intervento è durato un paio d’ore.

OMICIDIO A VITTORIA SI E’ COSTITUITO IL PRESUNTO KILLER

Si è costituito in Questura a Ragusa, accompagnato dal proprio legale, il presunto assassino di Francesco Nigito ucciso con colpi di pistola in strada a Vittoria mentre sono rimasti feriti i due fratelli Giuseppe e Giancarlo. Polizia e carabinieri hanno arrestato altre tre persone – oltre alle altre tre fermate la notte scorsa – accusate di favoreggiamento personale per aver dato indicazioni contraddittorie sulla sparatoria agli inquirenti. L’uomo che si è costituito per l’omicidio di Francesco Nigito, morto mercoledì sera dopo alcune ore di agonia, è Massimo Interlici, 36 anni, che si era presentato negli uffici della questura per essere ascoltato dagli inquirenti. Il movente della sparatoria culminata con la morte di Francesco Nigito sarebbe un dissidio sulla gestione dei videogiochi: sia i Nigito sia Interlici, infatti, hanno interessi nella distribuzione dei videogiochi nei vari locali. Polizia e Carabinieri avevano già arrestato altre sei persone. I due fratelli Nigito, Gianluca e Giuseppe, entrambi feriti lievemente. In manette anche Giambattista Ventura, 54 anni, Rosario Greco, 30 anni, imprenditore, incensurato, Enzo e Francesco Giliberto, 54 anni e 30 anni, operatori ecologici, entrambi con precedenti penali. L’accusa, per loro, è quella di favoreggiamento. Secondo gli inquirenti tutti erano presenti all’atto della sparatoria: sono ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento personale per avere a vario titolo eluso le indagini fornendo versioni distorte, incomplete e in palese contrasto con quanto effettivamente ricostruito dalle Forze dell’ordine.

La sparatoria di Vittoria, la reazione del Pd

La segreteria del Partito Democratico esprime tutta la propria preoccupazione per il grave fatto di sangue che si è consumato a Vittoria. “La nostra laboriosa comunità non deve ripiombare nel clima pesante e di assoluta incertezza che si è respirato tra gli anni Ottanta e Novanta. Da allora la città ha intrapreso un percorso di riscatto. Vittoria si è sempre schierata al fianco della gente che lavora con impegno e dedizione. La città – scrive il partito democratico – non deve tornare ad essere teatro di una nuova guerra di mafia. La nostra gente sta già affrontando un periodo di profonda crisi economica. Non si deve cedere assolutamente al ricatto mafioso. La fine degli Anni Novanta ha fatto registrare un impegno concreto di tutta la società civile. Allora la città si è riversata nelle vie e nelle piazze per dire “No!” alla criminalità organizzata. Eppure non si può fare da soli. Per questo la segreteria del PD chiede un intervento massiccio delle forze dell’ordine. Alle quali, comunque, rivolge un plauso per la pronta reazione sul fronte investigativo. Vittoria è una città antimafiosa – conclude la segreteria del partito democratico -. E tale resterà”.

Antiracket Sos Impresa: “Non vogliamo che a Vittoria vi sia una nuova guerra di mafia”.

Riccardo Santamaria, presidente regionale dell’associazione antiracket Sos Impresa, dopo l’agguato criminale di via Adua a Vittoria fa un appello alla città. “Non vogliamo che si torni agli anni bui che hanno caratterizzato in parte le guerre di mafia nella zona dell’ipparino, non vogliamo che la nostra città ripiombi in un’immagine negativa che l’ha in passata caratterizzata. Confidiamo nell’azione delle Forze dell’Ordine e siamo sicuri che lavoreranno ancora per fare piena chiarezza su questo nuovo drammatico agguato in stile mafioso. Ma confidiamo anche nella piena collaborazione della popolazione. Chi sa o ha visto, parli”.

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

Dal produttore al consumatore senza passaggi intermedi. I mercati di Campagna amica, promossi dalla Coldiretti ragusana, ritornano a Marina di Ragusa. Dopo la positiva esperienza a Ragusa il mercato si sposta, durante l’estate, il venerdì pomeriggio, in piazza Malta, e il lunedì, nella piazzetta Arezzo, al villaggio dei Gesuiti. Cos’è un Mercato di Campagna Amica? E’ un mercato degli agricoltori (farmer’s market) in cui i produttori agricoli che fanno capo a Coldiretti, e che aderiscono al progetto campagna Amica, hanno scelto di aderire ad un regolamento disciplinare volontario che prevede che i produttori interessati ai mercati agricoli si associno per la realizzazione delle attività di vendita. “La vendita deve avvenire con un preciso controllo dei prezzi praticati – dice il presidente di Agrimercato, Angelo Nastasi – meno il 30% sui prezzi giornalieri rilevati dal sistema sms consumatori. L’associazione per la gestione del mercato controlla in maniera scrupolosa i requisiti di ciascun singolo produttore che aderisce al mercato”.

Il commissaro Scarso al Comune di Pozzallo

Visita istituzionale del Commissario della Provincia Regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, al Comune di Pozzallo. Ad accoglierlo c’erano il Sindaco, Luigi Ammatuna, il deputato regionale On. Roberto Ammatuna, oltre agli assessori. Luigi Ammatuna ha chiesto al Presidente un contributo per la Sagra del Pesce, importante evento culinario, tra i più antichi della Sicilia, giunto oramai alla 45esima edizione. Il Sindaco ha richiesto in tempi celeri la pulizia dei cigli delle strade provinciali all’ingresso della città e, principalmente, quelli nei pressi del porto. Si è discusso anche della rotatoria che dovrà essere realizzata a Santa Maria del Focallo per mettere in sicurezza questo importante incrocio stradale. Il commissario ha comunicato che il progetto è stato approvato un paio di mesi fa, ed è già cantierabile, ma che al momento non ci sono i fondi necessari per avviare i lavori; somme che dovranno essere reperite nei mesi a venire per permettere la realizzazione dell’opera. Tra i vari argomenti dibattuti, anche quello inerente il lotto autostradale Rosolini-Modica, dal momento che in itinere c’è un progetto per realizzare, tra Ispica e Pozzallo, una bretella stradale che permetterebbe di raggiungere facilmente il porto di Pozzallo. L’ammontare della somma sarebbe di 14 milioni di euro.

Giovanni Virgadavola, cuntastorie a vita

E’ il titolo dell’esposizione che si terrà dal 21 al 27 luglio al Castello di Donnafugata. Saranno proposti in rassegna i cartelloni delle “cunte” del cantastorie vittoriese, da sempre punto di riferimento, in Sicilia, per questa speciale espressione artistica. Inaugurazione sabato 21 alle 19; organizzatore Amedeo Fusco.

Vittoria saprà reagire

Dopo la sparatoria a Vittoria che ha portato alla morte di un malavitoso, Francesco Nigito, il sindaco Nicosia comenta: “c’è preoccupazione, ed anche sgomento, ma nessuna rassegnazione; la città di Vittoria saprà, infatti, reagire. La Vittoria che conosco io – ha continuato il sindaco – quella democratica, fatta di tanta gente che combatte e lavora, ogni giorno, per tirarsi su e per portare avanti la propria famiglia, quella città si deve stringere attorno alle forze dell’ordine ed alla magistratura. Tutti siamo chiamati a collaborare e tutti, dalle istituzioni, in prima fila, al semplice cittadino, dobbiamo far emergere il nostro senso civico, il nostro senso di legalità e di democrazia e rigettare qualunque ipotesi di violenza: da quella mafiosa, a quella di cosa nostra che c’è stata a Vittoria, ma che le forze dell’ordine hanno colpito duramente negli anni scorsi, a quella che potrebbe essere la violenza di strada. La Vittoria che noi vogliamo, la Vittoria democratica – dice il sindaco Nicosia – deve reagire con determinazione, deve farsi valere con il buon senso, e deve affidarsi a questa magistratura e a queste forze dell’ordine che hanno dimostrato in più occasioni di saperci tutelare. Io mi aspetto che ci siano risposte importanti e immediate da parte delle forze dell’ordine, considerato che ho il ricordo netto della strage del ’99, quando a distanza di pochi giorni le forze dell’ordine seppero individuare con grande acume investigativo gli autori materiali e i mandanti della strage. Anche in questo caso la città di Vittoria si aspetta una risposta forte. Poi c’è uno Stato che deve tornare a scommettere sulla sicurezza e che non può lasciare questi pochi, coraggiosi, uomini delle forze dell’ordine e della magistratura senza risorse e senza mezzi; e queste città, – dice il sindaco Nicosia – che vogliono riscattarsi da un passato di criminalità e difficoltà, devono essere aiutate e non lasciate sole”. Il presidente del Consiglio comunale Salvatore Di Falco ha aggiunto che “il gravissimo episodio che si è verificato desta altissima preoccupazione, perché il timore è che si ripiombi negli anni bruttissimi in cui la città viveva nel timore della criminalità organizzata. Sperando che l’episodio avvenuto non sia la punta di un iceberg, l’invito è all’autorità di polizia a far luce prima possibile su quanto accaduto, perché si possa conoscere l’entità del fenomeno che sta dietro a questo atto criminoso. Il consiglio comunale sarà sempre vigile sulla città, per evitare di ritornare in periodi storici che hanno dato un’immagine negativa di legalità e di civiltà della nostra città”.

Ispica, sorprende i ladri in casa e viene colpito con un’ascia

E’ ricoverato in gravissime condizioni in ospedale, a Catania, un giovane di 23 anni di Ispica, a seguito di un’aggressione subita nella sua abitazione di campagna. Il ragazzo avrebbe sorpreso alcuni sconosciuti nell’immobile sito sulla strada Ispica-Pozzallo. Sembra che il 23enne sarebbe stato ferito gravemente con un colpo d’ascia alla testa.

Il commissaro Scarso al Comune di Pozzallo

Il Commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, ha chiesto un incontro urgente con l’Anas per conoscere l’esito del progetto per la realizzazione della Variante alla S.S. 115 nel tratto compreso tra il Km. 294+000 (svincolo Vittoria Ovest) e la S.P. n. 20 (svincolo Comiso sud). Nella nota, inviata direttamente all’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, il Commissario Scarso ha espresso forte preoccupazione per il prolungarsi della fase di istruttoria tecnica conclusiva presso il competente ufficio dell’Anas a Roma, nonostante il progetto risulti in possesso di tutti gli assensi e le approvazioni di legge. Giovanni Scarso sottolinea, inoltre, il forte timore che, quantunque l’opera sia indispensabile per la mobilità comprensoriale, fortemente attesa dalla intera collettività e, soprattutto, sia sostanzialmente in possesso di tutti i requisiti per una “immediata cantierabilità”, la sua realizzazione possa essere ancora differita in attesa della indispensabile copertura finanziaria. Il Commissario Scarso rappresenterà personalmente all’Amministratore Unico dell’Anas, le aspettative del territorio in ordine alla infrastruttura viaria in progetto pere concertare tutte le possibili iniziative al fine di assicurare la realizzazione dell’opera.

ORARI DI APERTURA DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA

E’ stato modificato l’orario estivo di apertura al pubblico del Castello di Donnafugata. L’antico maniero di proprietà comunale è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,45 alle ore 19. La giornata di chiusura per riposo settimanale è il lunedì.

Ragusa calcio

La società Ragusa Calcio informa di aver concluso la trattativa con Antonio Crucitti ex calciatore dell’Hinterreggio. Intanto il prof. Stracquadaneo, ha già dato a ciascun tesserato della società ASD Ragusa Calcio un programma personale da seguire prima dell’inizio della preparazione atletica. La società ha fissato per il prossimo 25 luglio la data del ritiro che si farà in sede.

Divieto di vendita degli alcolici ai minori di 16 anni: l’obbligo vige anche per i negozi

Maurizio Tasca, presidente provinciale Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, interviene dopo avere preso atto di alcune valutazioni, pubblicate oggi sulla stampa, che fanno riferimento all’ordinanza sindacale adottata dal Comune di Ragusa e che vieta la vendita degli alcolici sul territorio comunale ai minori di sedici anni. “Sul solco della dottrina giurisprudenziale che si è andata via via consolidando negli anni – chiarisce Tasca – occorre precisare che l’obbligo di vietare la vendita sussiste non solo per gli esercizi che si occupano di somministrazione ma anche per i negozi che effettuano la vendita per asporto. Anche in quest’ultimo caso, come nella fattispecie dei supermercati, l’esercente, appurata l’età anagrafica del richiedente, attraverso la richiesta di esibire la carta d’identità, ha il divieto di non vendere alcolici ai minori di 16 anni. E nel caso del Comune di Ragusa, – scrive Maurizio Tasca – l’ordinanza sindacale che si richiama all’articolo in questione del Codice penale, estende i propri effetti anche sui negozi che si occupano della vendita di alcolici”.

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