29-03-2024
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Archivi giornalieri: 24/07/2012

Ispica, ai domiciliari un netino

Accogliendo la richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica, , il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Sesta, 34 anni, di Noto. E’ accusato di avere simulato il danneggiamento dello specchietto retrovisore della sua auto per ottenere un risarcimento da un automobilista. L’espediente non funzionò, anzi il 34enne fu inseguito in auto dai carabinieri. Nella fuga causò anche un incidente. L’episodio è avvenuto a Ispica.

Il 4 agosto la serata della XVIII edizione Premio Ragusani nel Mondo

In pieno fervore la macchina organizzativa della XVIII edizione del Premio Ragusani nel Mondo, che quest’anno anticipa la data al 4 agosto. Una corsa contro il tempo, per gli organizzatori, e la speranza di far quadrare i conti. Edizione quindi più sobria e contenuta rispetto alle ultime. Quest’anno il Premio privilegia il settore della musica. Fra i prescelti infatti il direttore d’orchestra Giovanni Corallo, che vive e lavora a Caracas, il trombettista Giuseppe Cascone che è prima tromba al San Carlo di Napoli, il tenore Lorenzo Licitra (al quale viene assegnato il premio speciale), e la giovanissima cantante Rachele Amenta, chiamata nel panorama musicale la “nuova Aretha Franklin”. Gli altri premiati: il regista Ruben Ricca e il chirurgo ragusano Aldo Fronterrè, interprete delle moderne tecniche di trapianto alle cornee.

OMICIDIO NIGITO ALTRI DUE ARRESTI

Due persone avrebbero aiutato Massimo Interlici a mettere a segno l’agguato che è costato la vita a Francesco Nigito e nel quale sono rimasti feriti i fratelli Giuseppe e Gianluca Nigito. Ad aiutare Interlici ci sarebbero stati due complici, il nipote ventenne, Giovanni Interlici, e Rico Francesco Giliberto, 42 anni. Ad incastrarli le immagini dei filmati esaminati dagli inquirenti subito dopo i fatti avvenuti in via Adua. I due sono finiti in carcere per concorso in omicidio: avrebbero passato a Massimo Interlici la seconda pistola dopo che questi aveva finito il caricatore crivellando di colpi Francesco Nigito. Gli altri soggetti che erano stati arrestati per favoreggiamento, sono stati invece rilasciati. Il movente: una rivalità per la gestione delle macchinette del caffè e dei video-poker.

RAGUSA, LE PRESENZE AL CONSIGLIO COMUNALE

Nel mese di giugno il più presente, tra consigli e commissioni, è stato il consigliere Peppe Lo Destro, Mpa, con sette sedute di consiglio e quindici di commissione. A lui vanno 1.378,66 euro (già decurtati dei 29,34 euro per l’acquisto del tablet). A seguire c’è la consigliere del Movimento Città Mariagrazia Criscione, diciannove sedute, sei di consiglio e le restanti di commissione. La commissione più prolifica, nel mese di giugno, è stata la seconda “Assetto del Territorio”, che si è riunita cinque volte. Venti sedute per Titì La Rosa, Pid, a cui sono state conteggiate anche quattro sedute di recupero (“saltate” nei conteggi dei mesi scorsi). Nel mese di giugno ha partecipato a venti incontri, tra consiglio e commissioni, aggiunti ai quattro recuperi, prenderà 1.536 euro (a cui vanno tolti i 24,90 euro per il tablet). Sette sedute per il consigliere del Movimento Città, Enrico Platania, quattro consigli, una commissione ed due conferenze dei capigruppo (448 euro, meno le 29,34 euro dell’Ipad). Stesso numero di sedute per il consigliere Salvatore Fidone. Complessivamente, per il mese di giugno, sono stati impiegati, per i gettoni di presenza dei 29 consiglieri comunali (il presidente ha una indennità fissa) 25.024 euro. Tolte le somme per l’acquisto dei tablet (752,22 euro) e quelle delle decurtazioni volontarie scelte dal Pd, le somme liquidate sono state pari a 23.833,60 euro.

No Muos, il sindaco di Vittoria chiede audizione in Parlamento

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha inviato una lettera al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, ed al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, Rosario Costa, per chiedere di essere ascoltato sulla “Installazione di un sistema militare Muos in territorio di Niscemi”. “Premesso – scrive Nicosia – che nel territorio di Niscemi è in fase di completamento un’opera edilizia della Marina Militare statunitense per la realizzazione di un sistema di radiocomunicazione satellitare a fini bellici, mobile user objective system (Muos) che avrebbe una potenza di circa due milioni di watt… al fine di garantire la salute dei cittadini nonché intervenire presso la Marina militare statunitense affinché sospenda la realizzazione della stazione Muos a Niscemi… considerato che molti studi oggi rilevano un’aumentata incidenza della leucemia infantile conseguente all’esposizione ai campi magnetici e che l’Agenzia internazionale ricerche sul cancro (Iarc) ha classificato tali campi come “possibilmente cancerogeni per l’uomo” e che il sistema Muos, a Niscemi, esporrebbe a possibili rischi per la salute una vasta area di territorio densamente popolata… chiedo, – scrive Nicosia – in qualità di sindaco componente del coordinamento No Muos, un’audizione al fine di addivenire, al di là dei protocolli in materia di sicurezza militare, alla revoca o alla sospensione delle autorizzazioni già concesse, in attesa che ulteriori accertamenti dissipino ogni dubbio sull’effettiva pericolosità dell’installazione, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti per il territorio e per la sua popolazione

SANTA CROCE, SCONTRO NELLA MAGGIORANZA IL PD: “PRONTI A RICUCIRE LO STRAPPO”

Sembra davvero difficile, in questa fase, poter assemblare il puzzle della lista civica “Il paese che vogliamo”, dopo la fuoriscita dalla maggioranza del movimento degli agricoltori che hanno costituito il gruppo autonomo “Sviluppo camarinense”. Il segretario del Pd, Gaetano Farina, parla di una fuga in avanti, ma i democratici sono pronti al dialogo. “Siamo disponibili, da subito, a sederci attorno al tavolo per fare il punto della situazione – dice Farina -. I democratici sono stati da sempre pronti al dialogo con tutte le forze politiche che compongono la lista civica Il paese che vogliamo”. Qualche componente della segreteria del Pd, protagonista della vittoria elettorale, è stato allontanato. “Sono stati loro, Giansalvo Allù, Giovanni Di Bari, Fabrizio Arestia – aggiunge il segretario del Pd – ad allontanarsi dalla segreteria cittadina dei Democratici. Ho avuto dei contatti personali e mi auguro che tutto possa tornare alla normalità”. Troppo ottimismo, quello manifestato dal segretario del Pd, in un momento di aperto scontro con gli agricoltori. Sul tappeto due questioni spinose: lo stanziamento di 100 mila euro in bilancio per il comparto agricolo e le dimissioni da consigliere dell’assessore Ciccio Corallo. “Con questa dirigenza del Partito democratico non abbiamo nulla da interloquire – incalza Guglielmo Occhipinti, portavoce degli agricoltori -. I nostri punti di riferimento sono stati altri. Abbiamo chiesto a gran voce impegni ben precisi circa lo stanziamento in bilancio di 100 mila euro. Da troppe settimame ci sentiamo dire che non ci sono soldi. Il nostro movimento è pronto a non votare il bilancio di previsione”.

LE DONNE DI ITALIA DEI VALORI

Il 20 luglio si è svolta a Palermo la manifestazione per dire basta alle violenze alle donne, promossa da un cartello di associazioni, da sindacati, partiti e movimenti per un totale di circa una cinquantina di organizzazioni. Il coordinamento provinciale donne IDV di Ragusa esprime plauso per l’iniziativa e lancia un appello ai consigli comunali della provincia perché possano nascere delle iniziative che parlino sempre con maggiore sensibilità di politiche di genere e non solo di politiche economiche. “In questo momento di crisi economica, è necessario avere il coraggio – scrivono le donne di Italia dei valori – di investire sulla crescita sociale e culturale. Alcuni studi hanno evidenziato come per superare tutto ciò sia necessario investire sull’educazione. I giovani maschi hanno bisogno di riferimenti positivi. Solo così si può ipotizzare di poter superare il decadimento della figura paterna, simbolo di un maschio tradizionale. Le violenze alle donne ossia il femminicidio – scrivono le donne di Italia dei Valori – è purtroppo un argomento d’attualità seppur non di prima pagina. Il 93% degli uomini che maltrattano la compagna sono violenti anche con le altre femmine. Ed una donna, in Italia, deve aspettare 73 mesi per ottenere giustizia!”.

LA PROVINCIA DI RAGUSA TRA RECESSIONE E SVILUPPO

E’ stata presentata in conferenza stampa la iniziativa in programma venerdì 27 luglio alle ore 17 presso l’Hotel Miramare a Marina di Ragusa. Si tratta di un confronto aperto sulla drammatica situazione della Sicilia e di tutto il mezzogiorno d’Italia: la provincia di Ragusa tra recessione e sviluppo. A spiegare i contenuti della manifestazione il segretario provinciale Salvo Zago assieme a Giorgio Massari vice segretario provinciale, Giovanni Lucifora responsabile organizzativo del partito, Vito Piruzza tesoriere provinciale del partito. Il programma prevede gli interventi di Mariella Maggio (in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil), Giorgio Chessari (presidente Centro Studi Feliciano Rossitto Ragusa), Ettore Artioli (Consigliere Svimez), Mario Filippello (segretario Cna Sicilia) e Sergio D’Antoni (Responsabile Pd per il Mezzogiorno e vice presidente Commissione Finanze della Camera). “Anche la provincia di Ragusa, una volta isola nell’isola – afferma Salvo Zago – sta vivendo un momento di congiuntura drammatica. Le rivendicazioni della provincia di Ragusa, promosse da un ampio schieramento di forze, tutte rappresentate nel Tavolo dello Sviluppo Ibleo, non riguardano la mancanza di “provvidenze” da parte dello Stato, in questo territorio da sempre sordo e assente, riguarda piuttosto il richiamo ai “doveri” inadempiuti dello Stato verso un territorio che da sempre ha fatto riferimento solo ed esclusivamente sulle proprie risorse. La Questione Meridionale – ha dichiarato Salvo Zago – oggi è contenuta paradigmaticamente nella Vertenza Ragusa. Se muore Ragusa, muore qualunque prospettiva meridionalista, se vince Ragusa il Meridione d’Italia può contare su un modello di sviluppo alternativo”.

NINO MINARDO SCENDE IN PIAZZA PER DIFENDERE LA PROVINCIA DI RAGUSA

Smette le vesti dell’obbediente deputato, il giovane Nino Minardo, e annuncia le barricate contro la spending review del governo Monti che include l’eliminazione di gran parte delle province italiane (Ragusa e Siracusa andrebbero con Catania). “Dal 26 al 29 luglio – scrive il parlamentare del Pdl – firmiamo per difendere la nostra identità. Nelle principali piazze della Provincia saranno installati gazebo per la raccolta di firme che costituiranno la petizione popolare della Gente Iblea a difesa della nostra identità. Vogliamo affermare con forza ed in modo sobrio quella che è un’identità – scrive Nino Minardo – che si fonda su secoli in cui la nostra provincia è stata modello da imitare e non può essere cancellata nella sua esistenza e in ciò che esiste, in ragione di risparmi tutti da dimostrare. Il nostro vuole essere un momento propositivo e non solo di protesta. Perché le proposte, le idee che verranno fuori dai gazebo e dalla petizione on line che abbiamo già cominciato con la creazione di un gruppo su Facebook denominato “Difendiamo la nostra identità” saranno poi trasformate – annuncia Nino Minardo – in emendamenti che io stesso presenterò in Parlamento”.

LE SPIAGGE DI MARINA DI RAGUSA INACCESSIBILI AI DISABILI

Sino al 23 luglio i disabili le hanno viste da lontano. Perchè le spiagge di Marina di Ragusa, sprovviste di passerelle, ancora in piena stagione estiva, per questa categoria di cittadini fino a lunedì erano ancora inaccessibili. Un utente, Mario Parrino, la cui moglie da 13 anni è in sedia a rotelle, ha trascorso tutto luglio a telefonare agli uffici comunali competenti per chiedere: “Quando montate le passerelle?”. Domanda d’obbligo. Com’è che Marina di Ragusa ha conquistato di nuovo la “Bandiera Blu” e poi non ha nemmeno il più basilare servizio per i disabili, cioè uno straccio di passerella per arrivare in spiaggia, senza che all’accompagnatore di un utente in carrozzina gli venga un infarto per la fatica? Lunedì 23 luglio, ore 10.00, dall’ufficio comunale in questione fanno sapere: “Oggi montiamo le passerelle”. Nel rinomato lido di Marina di Ragusa, ne saranno montate in tutto due, una vicina al Circolo Velico e l’altra vicino piazza Torre. I disabili, dunque, si accontentino. Nel frattempo si attende ancora l’arrivo delle due “job” le sedie che agevolano il trasporto disabili in spiaggia, che nonostante le ristrettezze di cassa, il Comune di Ragusa pare abbia acquistato per la cifra di 2000 euro ciascuno. Speriamo che almeno queste sedie speciali arrivino prima che l’estate finisca.

Accorpamento Provincia, Grande Sud si schiera a fianco del Commissario

“Forniamo il nostro personale sostegno, alla azione portata avanti dal commissario straordinario Giovanni Scarso, contro le decisioni penalizzanti e tese a bistrattare il nostro territorio”. Lo sostiene il coordinatore cittadino di Grande Sud Vittoria, Andrea La Rosa, preoccupato per il continuo attacco che l’area iblea continua a subire e soprattutto per la decisione di accorpare la Provincia con altre realtà territoriali siciliane. “Siamo stati praticamente abbandonati – continua La Rosa – da un lato il Governo Monti, dall’altro il governatore siciliano che non tutela affatto le esigenze del nostro territorio. Ma chi ci deve difendere? Noi apprezziamo e condividiamo gli sforzi dell’avvocato Scarso – sostiene La Rosa – e vogliamo dargli una mano nel tentativo di portare a casa qualche risultato e di evitare il depauperamento del nostro territorio”.

TORRE DI MEZZO IN STATO DI DEGRADO La denuncia di Italia dei Valori

Il sito Torre di Mezzo versa nel più totale stato di degrado. Uno dei problemi principali è l’accumulo di spazzatura, che inorridisce tutti i visitatori del luogo, specie stranieri. “Abbiamo visto dei turisti tedeschi sbigottiti per tanta immondizia – racconta il coordinatore di Italia dei Valori, Giovanni Iacono – e pertanto ci rivolgiamo alla nuova giunta comunale di Santa Croce Camerina. Ci vuole ben poco a ripulire dai rifiuti almeno l’ingresso a Torre di Mezzo ed evitare l’inde- coroso “spettacolo” ai visitatori: questo si può fare anche nell’ambito del regolare servizio di raccolta dei rifiuti territoriale. Speriamo che la nuova amministrazione – conclude il coordinatore di Italia dei Valori – superi in fretta l’impatto ed esca dal torpore nel quale sembra immersa, noi dal canto nostro faremo di tutto per tenerli svegli”.

TROFEO TRIAL, VINCE ANTOCI

E’ stato il non vedente ragusano Mario Antoci, con il co-pilota Giuseppe Raniolo, ad aggiudicarsi la sesta edizione del trofeo Trial promosso in collaborazione tra la sezione provinciale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti e il “Sahara Club – 4×4” Ragusa. L’appuntamento si è tenuto sabato scorso, in due manches, una delle quali in notturna, al campo sportivo del lungomare di ponente di Donnalucata.

Messa in sicurezza del Porto di Pozzallo, pubblicato sulla Gurs il visto urbanistico

E’ stato pubblicato il visto urbanistico per il progetto di messa in sicurezza del Porto di Pozzallo. L’atto è stato pubblicato venerdi 20 luglio sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 29. “L’assessorato ai lavori pubblici – ha affermato l’assessore Maiolino -, attraverso il fondamentale supporto degli uffici comunali, ha già concordato con gli incaricati la presentazione del progetto generale, superando gli ostacoli che si erano creati negli ultimi tempi, consentendo così di tenere vivo un progetto che ha rischiato seriamente di essere perso per la terza volta consecutiva”, ha affermato l’assessore comunale di Pozzallo, Maiolino.

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